Se è permesso, rispondo io al posto di bea flando: è quanto meno altrettanto faticoso sopportare ed amare persone mes*chine ed invi*diose, capaci di dare quotidianamente o quasi quotidianemente, in incognito, voto 1 a tutte o quasi tutte le poesie altrui.
12 anni e 11 mesi fa
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Perbacco, Flavia! A quanto sembri lasciare intendere, tra pensieri e parole di ogni genere vi sono stati anche pensieri e parole d'amore vissuto, oltre che idealizzato. Vi è dunque stato... qualcuno tanto temerario da passare dalle parole ai fatti... ?!!
I nomi, vogliamo i nomi. (Io ho una mia idea: che Vincenzo, abbattuti con la sua prorompente veemenza i reticolati di qualche caserma, abbia fatto prigioniera la sua donna soldato? )
12 anni e 11 mesi fa
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Mi sembra evidente che la filosofia non produca nulla.
Mi sembra evidente altresì che non occorra alla conservazione della specie.
L'esercizio del pensiero (che non è solo filosofia, ma anche scienza ed arte) è stato ed è però indispensabile all'EVOLUZIONE della specie. Prova ne sia che cani e gatti non si sono evoluti, scimmie e scimpanzé, e poi l'uomo di Pechino, sì.
L' "otium", traduzione ozio, è indispensabile all'esercizio del pensiero. Quando saremo davvero civili, avremo un QI più elevato, e la possibilità di valutare sin da bambini i nostri simili, per analizzare quali siano i più dotati di materia grigia; e saremo felici di mantenerli, se vorranno, a nostre spese in giardini fioriti pieni di ogni ben di Dio, con il "solo" compito di pensare anche per tutti noi.
Questo per fortuna già è avvenuto ed avviene, ma per puro "caso". E meno male. Senza questa gente saremmo ancora all'età della pietra.
Concordo dunque con la frase; ma essa si limita a valutare le cose da un punto di vista di esclusiva utilità immediata, e non ha presente l'insieme.
Devo comunque dire, Yeratel, che sei sulla buona strada per diventare un filosofo (anche tra i filosofi, ce ne sono di bastian contrari...)!!! ; )
12 anni e 11 mesi fa
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I nomi, vogliamo i nomi.
(Io ho una mia idea: che Vincenzo, abbattuti con la sua prorompente veemenza i reticolati di qualche caserma, abbia fatto prigioniera la sua donna soldato? )
Mi sembra evidente altresì che non occorra alla conservazione della specie.
L'esercizio del pensiero (che non è solo filosofia, ma anche scienza ed arte) è stato ed è però indispensabile all'EVOLUZIONE della specie. Prova ne sia che cani e gatti non si sono evoluti, scimmie e scimpanzé, e poi l'uomo di Pechino, sì.
L' "otium", traduzione ozio, è indispensabile all'esercizio del pensiero. Quando saremo davvero civili, avremo un QI più elevato, e la possibilità di valutare sin da bambini i nostri simili, per analizzare quali siano i più dotati di materia grigia; e saremo felici di mantenerli, se vorranno, a nostre spese in giardini fioriti pieni di ogni ben di Dio, con il "solo" compito di pensare anche per tutti noi.
Questo per fortuna già è avvenuto ed avviene, ma per puro "caso". E meno male. Senza questa gente saremmo ancora all'età della pietra.
Concordo dunque con la frase; ma essa si limita a valutare le cose da un punto di vista di esclusiva utilità immediata, e non ha presente l'insieme.
Devo comunque dire, Yeratel, che sei sulla buona strada per diventare un filosofo (anche tra i filosofi, ce ne sono di bastian contrari...)!!! ; )