Io mi sbaglierò, ma quando c'era da rischiare non ho mai visto intorno a me nè veggenti, nè prudenti, nè saggi, ma solo codardi.
Il fatto è che moooolto spesso questi ultimi vestono i panni dei profeti, dei saggi e dei prudenti.
Ma da che mondo è mondo, il mondo va avanti per via di quei pochi pazzi che hanno il fegato di sollevare i veli e vedere cosa nascondono.
Circa poi gli imbarazzi nella scelta, il mio motto è: "quando sei in dubbio su che strada scegliere, è meglio sceglierne una qualsiasi piuttosto che fermarti: forse il prossimo bivio ti proporrà una scelta più semplice."
Questa è una frase da 20.
Ma è impossibile lasciare altre strade se non quella dei rimpianti.
Meglio prendere tutti i rimpianti, gettare anche loro nella valigia della speranza, e vedere con fiducia che succede. : ))
Questo accade perché la gente ancora non ha capito che la fine del mondo è personale: mal comune mezzo gaudio, e tutti in definitiva sognano una fine collettiva, globale, una fine "importante".
E invece no: come diceva Buzzati, la bomba atomica è personale: semmai arriva al ragioniere del settimo piano, e a lui solo, e tutti gli altri non la vedono neanche.
Le decisioni irrevocabili sono tipiche delle persone che hanno bisogno di due, anzi quattro, otto gambe per stare in equilibrio. A me ne bastano due, anzi di solito una sola, perché CAMMINO SEMPRE.
Ancora di più questo vale quando si è amati.
Quando si ama, si mette la propria vita nelle mani di un'altra persona, e si rischia di esserne feriti a mo*rte.
Il fatto è che moooolto spesso questi ultimi vestono i panni dei profeti, dei saggi e dei prudenti.
Ma da che mondo è mondo, il mondo va avanti per via di quei pochi pazzi che hanno il fegato di sollevare i veli e vedere cosa nascondono.
Circa poi gli imbarazzi nella scelta, il mio motto è: "quando sei in dubbio su che strada scegliere, è meglio sceglierne una qualsiasi piuttosto che fermarti: forse il prossimo bivio ti proporrà una scelta più semplice."
Ed è questa la via da seguire.
Ma è impossibile lasciare altre strade se non quella dei rimpianti.
Meglio prendere tutti i rimpianti, gettare anche loro nella valigia della speranza, e vedere con fiducia che succede. : ))
E invece no: come diceva Buzzati, la bomba atomica è personale: semmai arriva al ragioniere del settimo piano, e a lui solo, e tutti gli altri non la vedono neanche.
Quando si ama, si mette la propria vita nelle mani di un'altra persona, e si rischia di esserne feriti a mo*rte.
(Quanti mo*rti viventi....)