"La logica e la matematica sono solo delle tracce delle interpretazioni, ma non è detto che rappresentino veramente la realtà... anche perchè con queste cosa ha fatto l'umanità di buono? Autodistruzione di se e del suo ambiente, un progresso finalizzato al regresso. "
Rifletti, Andrea: non sono la logica e la matematica a distruggere l'uomo e il suo ambiente, ma il modo in cui vengono utilizzate. E' L'UOMO CHE DEVE CAMBIARE. Logica e matematica sono solo arnesi al suo servizio. I bisturi possono uccidere se usati per tagliare le gole, ma salvano se usati da un chirurgo.
Nietsche fa uscire dalla porta la razionalità; dopo questa operazione, fa entrare dalla finestra il Caso, l' "amor fati" e un finto superuomo che pensa solo all'ego disinteressandosi della prospettiva sociale. Dopo di che si riempie la casa di tutte le anti-idee possibili. E' questo ciarpame che bisogna eliminare: non la ragione, nè la logica...
Oltretutto, Nietsche è mor*to nel 1900. Non ha visto nè aerei, nè luce elettrica, nè radio, nè automobili, nè robot in giro per il sistema solare; non ha visto nè nazismo, nè comunismo, nè Hiroshima, niente di niente da 110 anni ad oggi. Non ha visto neanche la fine del comunismo, e il prevalere del neocapitalismo più sfrenato. Negli ultimi 10 anni, non ha visto allagarsi la forbice tra le classi sociali, non ha visto i ricchi diventare sempre più ricchi, e i poveri sempre più poveri; non ha visto la tecnocrazia che sta sorgendo. Non ha visto l'ingegneria genetica.
Siamo vicini al totale asservimento del genere umano; al crearsi non di classi, ma di vere e proprie razze sociali.
E Nietsche cosa propone, Andea? L' AMOR FATI : "NON VOLER NULLA DI DIVERSO DA QUELLO CHE E', NON NEL FUTURO, NON NEL PASSATO, NON PER TUTTA L'ETERNITA'. NON SOLO SOPPORTARE CIO' CHE E' NECESSARIO, MA AMARLO. " Sono parole sue. In questo modo, secondo quel paz*o , l'amore del destino libera l'uomo dalla servitù del passato, giacchè ciò che è stato (e che è) si trasforma (che mirabile risultato!!!) in ciò che "io volevo che fosse".
Tipico "metodo Heracles": se tu infecchiare, perché tu folere così. Se tu morire,perché tu folere così. E tutto questo cosa è SE NON PAURA???
Altro che superuomo. Questa è la perfetta filosofia degli schiavi, ciò di cui oggi il potere ha tanto bisogno.
Scappatene fuori al più presto, a gambe levate, prima che vi esploda nel cervello, come è stato per lui. Anziché il NietsCHE, seguite il CHE.Quello sì che aveva le pal*e.
13 anni e 5 mesi fa
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Mi potrò sbagliare, ma secondo me queste parole si riferiscono ad un rapporto di amicizia. Che so, uno dei due sta partendo per un corso di perfezionamento negli Stati Uniti, o va sotto le armi, o a fare il missionario in Africa.
In caso contrario, o "l'uno" o "l'altro" sarebbe stato meglio al femminile.
In questo caso tutto si spiegherebbe, salvo i 714 voti.
Ma io sono un esegeta, non uno scrutatore e neanche un rappresentante di lista... : )))
E poi, anche se votassi 0 (e sarebbe troppo inclemente) la media resterebbe identica, e aggiungerei un voto in più. Quindi mi astengo.
Ma mi farebbe veramente piacere sapere se la mia intuizione è giusta: si fosse trattato di una donna, io, da uomo, avrei scritto "l'una nel cuore dell'altro". Da donna, "l'uno nel cuore dell'altra". Cioè "l'altro" avrebbe dovuto, per eleganza di stile, essere chi scrive, assumendone il genere maschile o femminile. Per come sta la frase, io la leggo riferita a due fratelli, o due carissimi amici.
13 anni e 5 mesi fa
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EFEXOR 150 mg, 1 compressa al giorno durante il pasto principale, rivisita tra 20 giorni.
Tuttavia il foglietto illustrativo avverte che "i pazienti trattati con la venlafaxina devono essere tenuti sotto stretta osservazione per il peggioramnto del quadro clinico e l'inclinazione al suic*dio, specialmente all'inizio della terapia".
(Dal mio armadietto dei medicinali, far*aco mai assunto, scaduto nel Giugno 2009, ma conservato accuratamente come trofeo della mia guerra contro la depre**ione, combattuta e vinta con l'arma dello sberleffo).
Del tuo commento, Dario, mi piace solo la notazione sui siparietti. Il resto va bene per piccoli lividi. Per quelli seri, sberleffi e zebedei (con tante scuse al poeta di Recanati).
E allora, monsieur Hemingway... (Paolo Conte, Hemingway)
13 anni e 5 mesi fa
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Rifletti, Andrea: non sono la logica e la matematica a distruggere l'uomo e il suo ambiente, ma il modo in cui vengono utilizzate. E' L'UOMO CHE DEVE CAMBIARE. Logica e matematica sono solo arnesi al suo servizio. I bisturi possono uccidere se usati per tagliare le gole, ma salvano se usati da un chirurgo.
Nietsche fa uscire dalla porta la razionalità; dopo questa operazione, fa entrare dalla finestra il Caso, l' "amor fati" e un finto superuomo che pensa solo all'ego disinteressandosi della prospettiva sociale. Dopo di che si riempie la casa di tutte le anti-idee possibili. E' questo ciarpame che bisogna eliminare: non la ragione, nè la logica...
Oltretutto, Nietsche è mor*to nel 1900. Non ha visto nè aerei, nè luce elettrica, nè radio, nè automobili, nè robot in giro per il sistema solare; non ha visto nè nazismo, nè comunismo, nè Hiroshima, niente di niente da 110 anni ad oggi. Non ha visto neanche la fine del comunismo, e il prevalere del neocapitalismo più sfrenato. Negli ultimi 10 anni, non ha visto allagarsi la forbice tra le classi sociali, non ha visto i ricchi diventare sempre più ricchi, e i poveri sempre più poveri; non ha visto la tecnocrazia che sta sorgendo. Non ha visto l'ingegneria genetica.
Siamo vicini al totale asservimento del genere umano; al crearsi non di classi, ma di vere e proprie razze sociali.
E Nietsche cosa propone, Andea? L' AMOR FATI : "NON VOLER NULLA DI DIVERSO DA QUELLO CHE E', NON NEL FUTURO, NON NEL PASSATO, NON PER TUTTA L'ETERNITA'. NON SOLO SOPPORTARE CIO' CHE E' NECESSARIO, MA AMARLO. " Sono parole sue. In questo modo, secondo quel paz*o , l'amore del destino libera l'uomo dalla servitù del passato, giacchè ciò che è stato (e che è) si trasforma (che mirabile risultato!!!) in ciò che "io volevo che fosse".
Tipico "metodo Heracles": se tu infecchiare, perché tu folere così. Se tu morire,perché tu folere così. E tutto questo cosa è SE NON PAURA???
Altro che superuomo. Questa è la perfetta filosofia degli schiavi, ciò di cui oggi il potere ha tanto bisogno.
Scappatene fuori al più presto, a gambe levate, prima che vi esploda nel cervello, come è stato per lui. Anziché il NietsCHE, seguite il CHE.Quello sì che aveva le pal*e.
In caso contrario, o "l'uno" o "l'altro" sarebbe stato meglio al femminile.
In questo caso tutto si spiegherebbe, salvo i 714 voti.
Ma io sono un esegeta, non uno scrutatore e neanche un rappresentante di lista... : )))
E poi, anche se votassi 0 (e sarebbe troppo inclemente) la media resterebbe identica, e aggiungerei un voto in più. Quindi mi astengo.
Ma mi farebbe veramente piacere sapere se la mia intuizione è giusta: si fosse trattato di una donna, io, da uomo, avrei scritto "l'una nel cuore dell'altro". Da donna, "l'uno nel cuore dell'altra". Cioè "l'altro" avrebbe dovuto, per eleganza di stile, essere chi scrive, assumendone il genere maschile o femminile. Per come sta la frase, io la leggo riferita a due fratelli, o due carissimi amici.
Tuttavia il foglietto illustrativo avverte che "i pazienti trattati con la venlafaxina devono essere tenuti sotto stretta osservazione per il peggioramnto del quadro clinico e l'inclinazione al suic*dio, specialmente all'inizio della terapia".
(Dal mio armadietto dei medicinali, far*aco mai assunto, scaduto nel Giugno 2009, ma conservato accuratamente come trofeo della mia guerra contro la depre**ione, combattuta e vinta con l'arma dello sberleffo).
Del tuo commento, Dario, mi piace solo la notazione sui siparietti. Il resto va bene per piccoli lividi. Per quelli seri, sberleffi e zebedei (con tante scuse al poeta di Recanati).
E allora, monsieur Hemingway... (Paolo Conte, Hemingway)