Quindi (per Dario): la voglia di bestemmiare "quel dio", di cui parla Schopenauer, sarebbe ben motivata se quell'omicidio fosse riconducibile alla dottrina di quel Dio; ma non essendo così, quella di S. è solo una reazione rabbiosa, come quella del popolino che vorrebbe subito linciare i colpevoli, senza le garanzie di un processo e di una giuria.
Ora, facciamolo pure quel processo: e ditemi in tutta coscienza se possa mai essere la dottrina di Gesù Cristo chiamata a rispondere di quel fatto. E se ciò non è possibile - come non lo è - le parole di Schopenauer appaiono estremamente gravi, perché proferite da un uomo aduso alla ragione, mentre non di bestemmiare quel Dio si trattava, ma di condannare e punire coloro che si erano resi colpevoli di ammantare il proprio immotivato e sanguinario fanatismo dei crismi della superiore "volontà di Dio", di cui si erano arrogati il ruolo di depositari.
11 anni e 6 mesi fa
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Ora, facciamolo pure quel processo: e ditemi in tutta coscienza se possa mai essere la dottrina di Gesù Cristo chiamata a rispondere di quel fatto. E se ciò non è possibile - come non lo è - le parole di Schopenauer appaiono estremamente gravi, perché proferite da un uomo aduso alla ragione, mentre non di bestemmiare quel Dio si trattava, ma di condannare e punire coloro che si erano resi colpevoli di ammantare il proprio immotivato e sanguinario fanatismo dei crismi della superiore "volontà di Dio", di cui si erano arrogati il ruolo di depositari.