Giuseppe Freda

Nella frase "Nelle famiglie italiane è ormai sempre più..." di Giuseppe Freda
Grazie per questo commento chiarificatore.
Appena riuscirò a comprenderlo, darò un'articolata ma lapidaria risposta.
Per ora, posso solo dire che mettere sul medesimo piano chi insulta e chi viene insultato denota estrema attenzione e totale integrità di mente (a fronte della tanta gente malata in circolazione), nonché notevole intelligenza (a fronte dei tanti stupidi, anzi: tutti stupidi) in circolazione su questo post.
Buona serata.
11 anni e 5 mesi fa
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Nella frase "Non mi piace Nietzsche perché ama la..." di Bertrand Russell
Beh, definire Russell un raz*zista mi sembra un po' esagerato...
11 anni e 5 mesi fa
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Nella frase "Il buio, caldi respiri, stridule note, pause..." di Giulio Pintus
Non l'avevo vista, questa frase.
Hai scritto una cosa splendida, Giulio.
Inoltre concordo in pieno col tuo commento "L' uomo è un tutt' uno con l' universo".
Bruno è un filosofo estremamente profondo, direi anzi ispirato, sicuramente da rivalutare senza bizantini pregiudizi teologici.
11 anni e 5 mesi fa
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Nella frase "Mi chiedo perché, a volte, cari pezzi di vita..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)
CApisco. Però può essere utile pensare che probabilmente sarebbero caduti comunque; e semmai, malauguratamente, vicino anziché lontano...
11 anni e 5 mesi fa
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Nella frase "La religione, per definizione, è integralista..." di Umberto Veronesi
Questo pensiero mi sembra un luogo comune, anche abbastanza superficiale (e pericoloso).
Integralismo è l' "aspirazione ad attuare compiutamente i principii dela propria ideologia nella vita politica, economica e sociale".
Quindi la religione, tout court in quanto tale, non è assolutamente detto che sia integralista. Può esserlo (ve ne sono tanti esempi: mi vengono in mente l'integralismo islamico ed il cesaropapismo), ma può anche non esserlo, allorché ammette il pluralismo sia delle idee, che delle religioni (esempio tipico la Chiesa cattolica post conciliare).
Per converso la scienza, quantunque votata alla ricerca della verità fenomenica, assume posizioni integraliste allorché travalica nel così detto "scientismo", che è l' "atteggiamento di chi subordina alle scienze empiriche ogni altra possibile attività umana".
Quest'ultimo atteggiamento è purtroppo molto diffuso nella scienza moderna, soprattutto nei suoi elementi di retroguardia, cioè in coloro che si occupano non di scienza pura, ma di scienza applicata (medicina, ingegneria, informatica ed altre discipline similari).
Quando poi questi "tecnici" vengono addirittura ritenuti depositari e sacerdoti di una "scienza" come l'economia, che non è vera scienza, in quanto produce per sua stessa natura teorie non falsificabili (delle quali, cioè non si può assolutamente dimostrare la falsità, alla stessa identica maniera che per la metafisica), si verificano le catastrofi di cui l'Italia ha fatto recentissima, diretta ed amara esperienza.
Conclusione: con gli "scienziati", soprattutto quando tecnici, è bene andarci molto, ma molto cauti.
   Senno del poi : ne son piene le fosse.
11 anni e 5 mesi fa
Nella frase "Ho tanta confidenza in Gesù, che se anche..." di San Pio da Pietrelcina (Padre Pio)
Quanto poi agli esseri "immondi" che abiterebbero questo sito e l'intero pianeta, sai che non sono d'accordo. Io non sono mai contro le PERSONE, ma contro le AZIONI. Ogni persona, anche tu ed io, ne compie di giuste e di sbagliate: non bisogna generalizzare. Certo, l'ipocrisia è un comportamento sbagliato, perché introduce nel rapporto umano una maschera che ne blocca la veridicità e la stessa realtà. Ma è sbagliato anche introdurre nel dialogo la vera e propria VIOLENZA del turpiloquio e dell'insulto: il dialogo è fatto per comunicare esperienze ed idee, e le esperienze ed idee sbagliate si demoliscono con altre esperienze e idee, non con la violenza verbale. Dunque quando, come tu dici, la finezza dei modi e l'educazione si scontrano con la verità, l'UNICA possibilità è dimostrarlo con esperienze ed idee. Il turpiloquio (o le mazzate) sono residui delle nostre ascendenze trogloditiche, di cui quanto più presto ci libereremo, meglio sarà.  : ))
     La verità, Vincenzo, è che tutta l'umanità è sofferente, e spesso sbaglia, ma non per questo bisogna condannarla in maniera inappellabile.
    Conclusione: se mi venisse data una scelta circa chi seppellire, io non seppellirei proprio nessuno. Tenterei invece, a torto o a ragione, di tirarne quanti più posso, me compreso, fuori dal fosso.  
    Sono invece contento che quei 3 commenti siano stati "sepolti". Ma ciò non toglie che il giovane di cui parli, se vorrà farlo in maniera corretta, potrà sempre intervenire a commento, ed anche naturalmente a confutazione delle frasi che inserisco e di ciò che vado dicendo.
11 anni e 5 mesi fa