Ad ogni frase, ogni parola, bisogna dare peso e valore. Spesso non lo facciamo, le usiamo impropriamente senza conoscerne il giusto significato. Fate attenzione: le parole non sono tutte buone, sono in grado di ferire e sono più potenti di un'arma, possono uccidere.
Se tutti lo condividessero ciò che si ha con qualcuno, ci sarebbe più umanità e meno fame nel mondo.
Al di là del ponte c'è l'inizio di un nuovo cammino. Saranno i passi che seguirai a fare di te una persona migliore o peggiore. Tutto dipenderà da cosa sei disposto a lasciare e chi reputi degno di viaggiare al tuo fianco.
Non giudicate, non criticate chi si mostra diverso da voi. Il bruco è un verme all'apparenza, ma poi mette le ali e vola sui giudizi di chi, con poca sensibilità, lo ha calpestato, offeso, ferito.
Ci sono uomini e uomini. Alcuni osservano un corpo ed altri ti guardano dentro, nell'anima.
Era un bruco insignificante. La si vedeva strisciare lungo i sentieri schermita e derisa da chiunque la incontrasse.
Poi un giorno scomparve, e tutti un po' perplessi si chiesero che fine avesse fatto. Il bruco non era sparito, rientrò nel suo piccolo bozzolo e lì attese la sua trasformazione definitiva.
E chi la scherniva chiamandola con nomignoli strani, in quel preciso istante si accorse che bruco più non era, ella divenne una bellissima farfalla.
Ai chiari e scuri, ho sempre scelto i colori. Non mi piace chi vede tutto grigio o nero. Mi piace chi coglie in ognuno di noi, anche le sfumature.
Prima di insegnare, chiediti se hai ancora cose da imparare. Scendi dal gradino su cui poggia la cattedra e siediti al banco, e segui la lezione più importante della vita: umiltà. Nessuno nasce imparato, siamo tutti allievi.
Preferisco guardare il mondo con la mia diversità, che vederlo attraverso gli occhi di chi osserva e giudica l'ipocrisia degli altri, e della sua, è totalmente cieco.
Si invecchia, quando smettiamo di farci belle perché le mani tremano e non ci consentono di tracciare una riga dritta di matita. Invecchiamo quando permettiamo al tempo di prendere il sopravvento perché si sa, alla nostra età il tramonto è vicino e il sorgere di nuove albe potrà non esserci più concesso, e così lasciamo che ci invecchi più l'anima che il corpo.