Il processo penale virtuale va bene, se anche la pena da scontare è virtuale.
Composta domenica 26 aprile 2020
Il processo penale virtuale va bene, se anche la pena da scontare è virtuale.
Chi ha sete di giustizia, beva dalla fonte della pazienza.
Anziché confutare l'accusa ormai si delegittima la vittima.
Il giudice comanda più di un politico. Il politico fa la legge e il giudice la fa rispettare.
Nessuno ha diritto di togliere la vita ad un altro, la tua vita vale quanto la mia.
Ascoltate il vostro cuore, perché è lì che risiede la vera giustizia.
Ho il maledetto bisogno di un mondo in cui tutto sia al posto giusto: in cattedra gli esempi spontanei e schifo e squallore dietro le sbarre o a pentirsi, senza indulgenze, in un confessionale.
La legge è il lato oscuro della giustizia.
Oggi lo stato politico di ieri e di domani non avrà mai la voglia di cambiare, dove il primo passo è umiltà degli stessi che la rappresentano.
Viviamo in una società in cui si dà così tanto risalto a cose futili e lusinghiere, e tanta poca importanza a chi continuamente subisce soprusi e ingiustizie, ricevendo solo indifferenza da parte delle istituzioni.