Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Politica)
La propaganda dell'Istituto Luce continua ad avere un grande effetto sui cervelli bui.
Composta martedì 2 febbraio 2016
La propaganda dell'Istituto Luce continua ad avere un grande effetto sui cervelli bui.
Sono ancora in molti a candidarsi a capitani di questa nave che affonda. Forse è perché sanno che hanno le scialuppe di salvataggio assicurate ed un porto sicuro dove ripararsi dopo avere raschiato il fondo dei pochi barili rimasti ancora nella stiva.
Al giorno d'oggi, trovare un politico probo e capace è una cosa così rara, ma così rara, che tra un po' diventerà rarefatta e sparirà con un "puff" nell'aria.
Qualche emerito idiota al Governo ancora non ha capito che dopo la Terra c'è solo la terra.
La democrazia è il potere di far fallire il potere.
La differenza fra dittatura e democrazia è che nel primo caso ci dobbiamo lamentare di uno solo. Nel secondo caso invece ci dobbiamo lamentare di talmente tanti governanti che alla fine conviene rifarsela solo con noi.
I politici, quando fanno promesse sono ridicoli e bugiardi, quando si parlano addosso sono maleducati, quando vogliono ragione sono presuntuosi, quando scaricano le colpe addosso agli altri sono indisponenti. Ogni politico riesce ad avere in sé molti dei difetti degli italiani senza averne nessuna virtù. E noi che li ascoltiamo, in quale categoria ci mettiamo?
La politica è un'azienda grande, tratta solo l'ingrosso. I politici ascoltano soltanto chi si fa categoria o trova un seguito, qualunque cosa chieda. Un gruppo, una folla, diventano potenziali elettori. In quanto tali devono essere considerati, ascoltati, rassicurati. A loro si devono fare le promesse, ed anche mantenerle, quando possibile. Loro sono quelli da comprare.
Il singolo invece è una persona, fa poco rumore. Se poi ne fa molto una scusa si trova, ma quel rumore è comunque l'urlo di una volta sola, che non si ripeterà. La cassa è chiusa, gli fa da bavaglio.
Vorrei che per un po' in tv s'invertissero le parti, che fossero i politici ad intervistare i giornalisti, così finalmente non avrebbero bisogno di recitare e forse potrebbero dire anche qualche parola di buonsenso... forse.
I potenti quando sbagliano fanno sempre errori veniali che i poveracci pagano come si pagano gli errori mortali.