Il pensiero unico che predica libertà vuole assoluta e incondizionata osservanza: ci rende divisi perché non lo si possa combattere, ed omologati da renderci sempre più conformati ad esso. Ci vuole servi consapevoli e volontari.
Mai come oggi ogni pretesto e pensiero rivoluzionario viene soffocato alla radice e sacrificato alla legge del consumo, che attraverso una parvenza istituzionale e mediante un attento lavorio mediatico, infonde negli individui il culto dell'immagine e la rinuncia del diritto, la vana pretesa di migliori condizioni associata alla mancanza di argomenti atta a motivarne la richiesta.
È nelle cosiddette zone d'ombra che si può trovare riscontro di accordi politici che nulla hanno di politico, se non l'interesse di pochi corrotti che si spacciano deputati e autorizzati a mantenere l'ordine costituito; da abili tessitori vorranno siglare patti oscuri e strette di mano nelle stanze segrete, decidendo delle sorti di intere nazioni facendo sembrare pura casualità l'intreccio degli eventi che si sussegue, secondo un incastro tale per cui sempre gli stessi ne traggano vantaggio.
Ogni parola può essere un fondamento reale, crea, riesce a plasmare le coscienze e trascinarle, racchiude un'entità mitologica e simbolica, catalizza l'inconscio collettivo in un harem ideale facendolo uscire dal bivio; la parola è vita in movimento, può essere luce che lo spirito condensa ma anche l'artiglio del diavolo, possiede due facce, e può portare verso cosa intimamente vuole significare, se si sa leggere tra le righe.
L'essenza stessa del partito dittatoriale deriverà da un'entità in grado di rappresentare e raccogliere esponenti di tutte le forze politiche, in modo tale che al suo interno ci siano nello stesso tempo governo e opposizione, e di conseguenza la democrazia. Tutto racchiuso in un unico partito.
Dio è onnipotente; ma è onnipotente nella misura in cui siamo in grado di piegarci al suo volere riconoscendo la sua onnipotenza. Allora vedi il suo agire ovunque, e inizi a sentire la presenza in tutto il tuo essere, anche se apparentemente non si muove nulla, perché inizi a capire che la sua onnipresenza può derivare solo dalla sua invisibilità.
Il nostro essere figli di Dio si interseca ineluttabilmente con il dover vivere nel regno del diavolo; per questo i nostri poteri divini sono messi a dura prova dalla confusione che le entità demoniache instillano nell'illusorio mondo terrestre, dalla volontà che hanno di disperdere le risorse, annebbiando ogni facoltà paranormale ed impedendo così di squarciare il velo che ci separa dall'Altissimo.