Scritta da: Mari Na
Così come il bue dice cornuto all'asino, ci sono serpi velenose che danno della vipera a innocue bisce.
Composta martedì 31 dicembre 2013
Così come il bue dice cornuto all'asino, ci sono serpi velenose che danno della vipera a innocue bisce.
In pochi si prendono la responsabilità delle proprie azioni. Quasi nessuno ha il coraggio di osservarsi e biasimarsi. Sono rare le persone che imparano dai propri errori, anzi, giudicano e criticano la vita altrui per non vedere le macchie che si portano dentro.
Siam passati da "veni vidi vici" a "veni vidi selfie".
L'invidia è un veleno nel sangue di chi ha fallito e vive nel disperato niente.
Bisognerebbe approfondire ogni cosa che si sente dalla bocca di chiunque invece di prendere tutto per oro colato e farne pensiero proprio. Approfondire da più fonti, da più storie, da più esperienze senza fermarsi all'entusiasmo e alla gioia della scoperta, ma andare oltre il limite, quasi vicino alla paura, e non senza dolore, elemento indispensabile per filtrare e scindere la realtà delle cose.
Tanta è la discesa all'andata quanto la salita al ritorno.
Se si è ricchi d'animo, si è ricchi più di un re.
Certi parenti hanno la sola funzione di ricordarci che è molto meglio rivolgersi agli amici.
Coraggio quando avrò paura, forza quando sarò debole, serenità quando sarò preoccupato, gioia quando sarò triste, speranza quando resterò deluso, luce quando ci sarà il buio. Signore, confido in te.
Hai presente le finte amiche, quelle che non fanno altro che dirti: ma quanto sei bella, quanto sei speciale, quanto qua, quanto là. Beh, io non faccio parte di quel genere, non ho bisogno di lusingare per comprarmi l'amicizia, io dico pane al pane vino al vino. Se devo fare i complimenti li faccio, se devo dire che sbaglia idem, perché io sono una vera amica, non una paracula come tante.