Frasi inserite da Giulio Pintus

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Scritta da: Giulio Pintus
Se ancora sotto lo spesso strato di cenere di certezze, di quelle certezze che si stratificano col tempo, di quelle che non ti accorgi neppure di ritrovarti ad avere, ebbene se là sotto cova ancora qualche pezzetto di brace non so dirlo, ma farò leva sul mantice e come il maniscalco di me stesso, tenterò di di far divampare ancora il fuoco del dubbio.
Composta giovedì 5 febbraio 2015
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    Scritta da: Giulio Pintus
    Di solito le religioni sono state molto distruttive, hanno mutilato l'intera umanità. Il trucco è questo: prima fai sentire in colpa le persone, le fai tremare; paurose, spaventate, oppresse, esse vivono in un inferno; poi le aiuti a uscirne, ti presenti ed insegni loro cosa fare per liberarsi.
    Composta giovedì 13 novembre 2014
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      Scritta da: Giulio Pintus
      Lo stato di ignoranza è la causa di tutte le illusioni, di tutte le fantasie, di tutti gli abbagli; eppure lo stato di conoscenza non significa conoscere di più. L'ignoranza è la causa, ma conoscere non è il rimedio, conoscere nell'accezione di sapere intellettuale: puoi sapere sempre di più, rimanendo tuttavia lo stesso. Il sapere diventa una dipendenza: continui ad accumularlo, ma l'essere nel quale lo accumuli rimane lo stesso. Sai di più, ma non sei di più.
      La causa prima dell'ignoranza può essere eliminata solo quando tu sei di più, quando il tuo essere è più saldo, quando ha una sua forza intrinseca, quando si è risvegliato. La causa prima di ogni sofferenza è l'ignoranza, ma il rimedio non è il sapere, il rimedio è il risveglio.
      Se non comprendi questa sottile differenza, prima ti perderai nell'ignoranza, e poi ti perderai - ancora di più - nel sapere.
      Composta mercoledì 15 ottobre 2014
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        Scritta da: Giulio Pintus
        Gli aztechi sacrificavano delle vite umane e si cibavano della carne delle vittime per paura che la luce del sole si affievolisse; noi ci illudiamo di non essere vittime sacrificali solo perché i potenti hanno di meglio da mangiare delle nostre membra, ma essi temono l'oscurità ed il loro potere brilla più del sole, ai loro occhi.
        Composta giovedì 10 aprile 2014
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