Scritta da: Giulio Pintus
Mi convinco sempre più che per alcuni, l'abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
Composta mercoledì 5 dicembre 2012
Mi convinco sempre più che per alcuni, l'abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
Per tutta la vita ho provato il desiderio di sentirmi all'unisono con grandi masse di uomini, come deve essere per chi fa parte di una grande folla entusiasta. Il desiderio è stato spesso così forte da indurmi a ingannare me stesso. Mi sono immaginato di essere ora liberale, ora socialista, ora pacifista, ma nel senso più profondo non sono mai stato né l'una cosa né l'altra, né l'altra. Sempre l'intelletto scettico, quando più avrei desiderato che tacesse, ha mormorato i suoi dubbi, mi ha tagliato fuori dai facili entusiasmi degli atri e mi ha trasportato in una solitudine desolata.
Negli ultimi due decenni si è registrato un significativo aumento dell'aspettativa di schiavitù nei Paesi sviluppati.
Evviva, l'Italia è in regressione.
Nel paese della vista acuta, gli orbi non dovrebbero portare la corona.
La scienza sta al progresso conseguente la correzione ed il superamento degli errori, come l'amore sta alla produzione di errori.
Evoluzione e progresso: antipodi democratici.
I Tecnici: Sono abili, professionali e freddi; amano il proprio mestiere sono specializzati e fieri del loro tecnicismo.
La loro maggiore ambizione è eccellere, e per farlo hanno bisogno di un Paese che li metta in condizione di lavorare nel miglior modo possibile, con i migliori mezzi e la massima fiducia possibile.
Il Paese è uno strumento per il loro obbiettivo, non è il loro obiettivo.
I ricchi sono diventati così antisociali che preferirebbero gettare in mare i loro beni piuttosto che cederne una parte ai poveri, i quali dal canto loro hanno più odio per la ricchezza altrui che compassione per le proprie ristrettezze.
Come sempre avviene in simili crisi, quando una comunità perde il senso della propria missione e il controllo del proprio destino, gli egoismi d'individuo e di gruppo si scatenarono. Il vocabolario di Atene si arricchì di tre nuove parole: pleonexia, che significa smania del superfluo; crematistike, che vuol dire febbre dell'oro; e neoplutoi, che corrisponde al nostro "pescicani".
Perché vi disperate? Non sapevate che dal giorno in cui sono nato, la natura mi ha condannato a morire? Meglio farlo in tempo, col corpo sano, per evitare la decadenza.