Scritta da: Michele Acanfora
Mollare di fronte alle difficoltà, significherebbe spegnere quella luce dentro di noi che ci permette di sognare.
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Mollare di fronte alle difficoltà, significherebbe spegnere quella luce dentro di noi che ci permette di sognare.
Vivere i nostri giorni con entusiasmo e allegria, cogliendo il meglio che la vita ci ha regalato, rappresenta la medicina per un'esistenza appagante.
Quanto più una persona ha dentro di sé, tanto meno è legata alle cose materiali e superficiali.
Forse non saranno i nostri piccoli gesti di cuore a risolvere i problemi dell'umanità, ma sicuramente se tutti avessero un cuore come il nostro, il mondo sarebbe un posto migliore per tutti.
La potenza indomabile dei bei ricordi ci trafigge l'anima, lasciandoci in un mare di emozioni, dove solo noi possiamo farne parte.
Bisogna inabissarsi in situazioni di cui crediamo di non essere abbastanza all'altezza, per capirci e stupirci di noi stessi.
Il bene deve partire da dentro di noi, per poterne vedere i suoi frutti. Non possiamo pretendere dagli altri, ciò che prima non è presente dentro di noi.
Le nostre sofferenze, ci conducono alla parte più profonda di noi stessi, alimentando e rigenerando, la radice dell'amore magico e prezioso, donatoci da nostra madre.
Continuiamo ad amare, perché è l'amore che ci salva, ed è l'amore che ci rinnova interiormente. La sua potenza ci permette di essere protettori dei più sofferenti, i quali sono i nostri migliori maestri, custodi di grandi ricchezze interiori.
È proprio nel momento in cui si è più tristi e in difficoltà, a dover essere sensibili ai messaggi che ci arrivano dall'alto per illuminarci.