Scritto da: Antonio Cuomo
Quando tolleri ciò che non può essere tollerato, regali a quel qualcuno un "passaporto" per continuare ad offenderti. Il perdono va bene purché non si perda di vista il rispetto per se stessi.
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Quando tolleri ciò che non può essere tollerato, regali a quel qualcuno un "passaporto" per continuare ad offenderti. Il perdono va bene purché non si perda di vista il rispetto per se stessi.
Dovevo ascoltare il cervello, ma ho preferito seguire il cuore e alla fine mi sono ritrovato con una stronza.
Ora che io e te siamo rimasti senza noi, guardati intorno e dimmi cos'è che vedi. Adesso, che niente più ci appartiene. Con te sapevo di essere tutto, senza avere più bisogno di niente.
Guardavo lei incantato, avevo il mare alle spalle, ma continuavo a guardarla; il mare era solo rumore mentre quella deliziosa creatura era musica, quella che ama ascoltare il cuore.
Guardami con gli occhi che sanno ancora vedere, solo così potrai leggere il mio cuore. Per realizzare i miei sogni ho passato molte notti sveglio, molte volte ho dovuto lasciare indietro chi non camminava gli stessi miei passi. La vita è un'eterna sfida, devi essere preparato alle sue lacrime e alle sue tante paure. Io l'affronto da solo, perché non ho bisogno di nessuno, un aiuto l'ho sempre trovato in me stesso, ho imparato a cambiare meta troppe volte per evitare gli ostacoli. Consapevole che niente è facile a questo mondo, ma anche quando tutto è difficile, credetemi, la vita ha il suo fascino e vale la pena affrontarla con tanta tenacia.
Quando mancano le emozioni il cuore cessa i suoi battiti, un'amara malinconia scuote tra le onde dei ricordi felici ed è allora che ti accorgi che anche il vuoto ha il suo peso e il buio è l'unico tuo compagno che ti ritrovi accanto. Seppur ci saranno altri occhi a distrarti, i miei cercheranno sempre e solo i tuoi, mentre il cuore ormai a pezzi urla solamente il suo nome.
È notte fonda e tutto sembra dormire in questo mare di silenzio, tranne il cuore mio che adagiandosi tra quelle nuvole ovattate di malinconia, continua a piangere ciò che non potrà mai avere. Ti lascerò andare nel momento in cui la mia mano non sarà più capace di darti calore, nel frattempo, tu, però fa' che resti intatto nel mio cuore, solo quell'immenso desiderio di lasciarti amare. E forse solo quando ti accorgerai che le mie parole erano sincere, come una musica innocente, che non conosce tempo, capirai che non mi hai saputo amare e nel cuore ti resteranno solo lontane carezze di un amore ormai perduto.
Non ha confini questo amore che supera le montagne più possenti, attraversando per lei i mari impetuosi e i deserti tenebrosi. Non si placa questo pensiero che va a dormire tenendoti addosso, svegliandosi con te all'alba per portarti con lui per l'intera giornata. Ascoltami se riesci a sentire, sarà meravigliosa la musica che compone il mio cuore con i tuoi pochi attimi, servono le parole, ma per quelle devo prendermi tempo; non posso raccontarti come una favola qualunque, tu, che sei mille bisogni in una vita che ti trova solamente nei miei sogni.
Siamo tutti attori sul palcoscenico della vita. C'è chi indossa una maschera, togliendola e rimettendola a suo piacimento e poi esiste chi ancora inscena la vita con spontaneità. Preferisco questi ultimi, perché alla fine la sincerità resta pur sempre la cosa più affascinante. Solo così non si è prigionieri delle circostanze, dei luoghi comuni o delle frasi fatte. Nell'animo ritroverai soltanto il peso della tua genuinità.
Spesso non diamo valore all'immenso che abbiamo, lasciandoci distrarre da un riflesso di un vetro insignificante, che non sarà mai come il diamante che avevamo. Che stupidi che siamo.