Scritto da: Claudio Brunelli
in Diario (Delusioni)
Non correre sempre per chi per te non ha mai fatto un passo.
Composto giovedì 10 gennaio 2019
Non correre sempre per chi per te non ha mai fatto un passo.
Attenzione nel fidarsi di nuovo, potresti scivolare sulla buccia di esperienza.
Ombrosi inarcamenti sul viso son quelli della rassegnazione in quei sorrisi spenti, quando sfiorano con la mente l'idea che un domani migliore possa mai trasformare l'illusione del cuore.
Vi son apatie dell'anima che non sanno spegnere il loro ricordo in quello scomodo pantano nel cuore, a contrastarne la sua tranquillità.
Uno dei più gravi errori è quando si pensa ad altro, mentre non ci si accorge che gli occhi che ci guardano hanno un gran bisogno di ricevere attenzioni.
Una volta ci credevo davvero, quando le persone mi dicevano "sei unica". Poi nei fatti dimostravano altro.
Ho sempre quell'illusione nel cuore che facendo una buona azione si possa riceve un po' di gratitudine, ma in realtà si ricevono immeritati dispiaceri.
Nonostante io agisca sempre in buona fede, ricevo gratuitamente qualche dispiacere.
Vivo in un mondo dove la freddezza umana non mi appartiene. Essa tenta di coprire ogni margine buono d'umanità, dove chi vuol agire di buon senso la mano della cattiveria ne ombra la luce.
Non negarlo a te stesso. Lo sai anche tu che ovunque andrai, cercherai un po' di me.
Cercherai il mio modo di parlare, i miei accenti strani, i miei discorsi pazzi, i miei versi scemi quando sul letto cercavo di farti il solletico.
Cercherai quello sguardo innocente che ti faceva ridere quando ti incazzavi.
Cercherai quello sguardo serio di una ragazzina che avrebbe le palle di andare contro il mondo intero per ciò che ama.
Cercherai il mio modo di toccarti i capelli, avrai voglia di accoccolarti sul mio petto come ti piaceva fare quando eri stanco.
Ti mancheranno i miei occhi e le facce buffe allo specchio.
Ti mancheranno anche i miei scleri, le mie parolacce ed il mio singhiozzare quando non riesco a finire una frase che inizio a piangere.
Ti mancherà anche fare l'amore con me, perché il letto sarà in grado di riempirlo chiunque, ma ti lascerà il vuoto quando se ne andrà.
Avrai voglia un giorno di portarmi in moto sentendomi cantare, e magari di guidare con una mano sola e con l'altra di accarezzarmi la gamba.
Sta arrivando l'estate piano piano, ed avrai voglia di una che come te fa fatica ad entrare in acqua.
Ti mancherà qualcuno che ti si aggrappa se sente qualcosa di strano nell'acqua, qualcuno da baciare e da prendere in braccio. Qualcuno con cui fare la gara di chi arriva per primo alla doccia. Qualcuno che ti schizza l'acqua fredda.
Col tempo, sentirai la mancanza di sentire la mia voce per telefono. Di non essere svegliato da nessuno. Di qualcuno che ti viene a prendere a casa e si attacca al citofono se è necessario per vederti.
Non troverai qualcuno disposto a qualunque cosa.
A buttare l'orgoglio, la dignità per te.
I tuoi occhi hanno incontrato i miei, non è stata una semplice storia d'amore, è stato molto di più.
È stata una vita. Vissuta, trascurata, curata.
E poi persa.