Scritto da: Stefania Palamidesi
in Diario (Esperienze)
Non tutto può scivolarti addosso. Qualcosa o qualcuno ti si aggrappa dentro e ti porta a fondo, se non te ne liberi.
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Non tutto può scivolarti addosso. Qualcosa o qualcuno ti si aggrappa dentro e ti porta a fondo, se non te ne liberi.
Quando non facciamo più caso a quello che ci infastidisce non è per abitudine o accettazione, ma semplicemente perché siamo già oltre, distanti mille miglia e nessuno se ne avvede per tempo.
Alcune volte abbiamo la presunzione di dover piacere a tutti, ma non è così. A molti potremmo non piacere e per i più svariati motivi, ci sarà persino che ci troverà detestabili per il solo fatto che respiriamo: ecco di questi ultimi non teniamone conto, dobbiamo pur sempre continuare a respirare per vivere.
Tu sei un pezzo unico, con tutte le sue insicurezze, le paranoie, le paure e gli abbracci mancati. Perché anche quelli aiutano, sai?
Aiutano a vedersi meglio da dentro. A sentirsi meno soli quando capisci che la persona su cui devi e puoi sempre contare sei solo tu.
Col tempo impari ad essere più forte, più felice, più spensierata.
Semplicemente "più".
Davanti alle parole che sanno ferire, all'indifferenza di chi hai amato, ma non corrisponde, tu devi stringerti di più. Devi amarti molto di più, perché se non cominci a farlo tu da sola, come vuoi che lo facciano gli altri?
Non ci dobbiamo mai fermare all'aspetto esteriore, a quello fisico del colore o della forma umana, ci dobbiamo invece soffermare sull'aspetto interiore dell'anima per poter capire. Il giudizio deve rimanere sempre l'ultima opzione che attuiamo, non la prima.
Quando ci si allontana da qualcuno si tende a dire "le persone cambiano". Ma credo che non sia sempre così. La gente non è cambiata, ma è la relazione che sta per scadere. Devi smetterla di credere che tutte le persone che incontri ti staranno accanto per tutta la vita. Una persona, per cui credevi di essere indispensabile, può uscire dalla tua vita da un giorno all'altro... bisogna accettare che la gente vada via senza motivo.
Perché a volte tutti abbiamo bisogno di abbracci veri, fatti di presenze e non di parole, tutti abbiamo bisogno di gesti concreti e non di "pensieri copiati". Perché a volte non basta il pensiero ma vogliamo i fatti, vogliamo essere toccati, abbracciati e rimboccati. Desideriamo messaggi d'affetto e non "messaggi inoltrati", desideriamo doni d'amore e non "regali comprati". Tutti abbiamo bisogno d'amore vero carnale, e non solo virtuale.
Bisogna apprezzare le cose belle e semplici che Dio ci dona nella nostra vita. Possono sembrare cose scontate a cui non diamo valore: una persona al nostro fianco che ci ama; un lavoro onesto e dignitoso; un rapporto di amicizia speciale che ci rallegra il cuore. Sono tutte cose che spesso per noi diventano un'abitudine, non cogliendo il magico potere che esercitano nella nostra vita.
Nessuna delle farfalle conoscono il colore delle loro ali... riflettendo ho imparato che... allo stesso modo dobbiamo prendere la vita... ma solo gli altri possono vedere qual è il nostro valore.
Scusate il modo con cui sono riuscito a comunicare con voi! Vorrei modificare un aforisma che vi ho spedito qualche mese fa così come segue: invece di "l'indifferenza può essere un terreno fertile e ogni seme ecc." Vorrei che fosse scritto "l'ignoranza può essere un terreno fertile e ogni seme ecc." Ringrazio vivamente.