Esperienze

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Purtroppo in amore ti fidi e ti fidi di nuovo, anche dopo una brutta delusione, perché speri sempre che la prossima sia quella giusta. Ti illudi che non può finire come quella precedente, quindi, cerchi di dare tutta te stessa, tutta quell'innocenza, quella sensazione che si consuma tra le righe ogni volta che ti rendi conto che anche questo amore sta per finire. E così, in un giorno come tanti, tornano le ferite, sempre più profonde, mettendo di nuovo il tuo mondo al contrario, portandosi via tutta quella luce che, in tante notti, hai dovuto con forza cercare. Diventi vulnerabile al punto tale da non sapere cosa sia vero o falso, se è bianco o nero, se è giorno o continua ad essere notte. Ti senti così confusa, delusa e completamente persa.

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La vera conquista è credere nell'amore soprattutto quando non si ha un amore e si vive nel bel mezzo della propria solitudine. Perché è questa la più preziosa convivenza al mondo: amare chi resta. E chi resta sei sempre e solo tu. Tu che impari a farcela con le tue forze, tu che cominci finalmente a credere che non sei morto finché sei vivo. Tu che con grande consapevolezza senti di professare il bene, proprio dopo le sconfitte. Tu che quando ti prendono per pazzo sorridi in silenzio. Perché l'amore esiste. L'amore è una realtà tangibile che sfida tutte le battaglie, anche quelle che non scegliamo. Perché l'amore va oltre ogni limite, raggiunge l'eternità.

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La vita non è una recita. Ogni giorno è fondamentale, anche attraverso le problematiche si impara, e si cerca di realizzare i nostri sogni
ma cercando di vivere ogni attimi.

È un lungo cammino con salite, discese, altopiano, colline, ma noi non sappiamo mai con esattezza quale direzione brandire, passiamo da un posto ad un altro o magari rimaniamo nello stesso posto per anni. Senza sapere quale sia le direzione, ma sappiamo quali siano le direzionale per Vivere...

è un po' come una recita in cui recitiamo solo noi, nessuno ci ha avvertiti che all'ora ix avremmo dovuto recitare e nessuno ci ha dato il copione. Arrivata l'ora ix non puoi dire "oh scusate non sono predisposta, lo show è rimandato", dobbiamo recitare senza preparazione. E lo spettatore più importante siamo noi.

È come se noi fossimo davanti ad una macchina tessile con vari gomitoli di lana. Niente piani di lavolro e modelli, dobbiamo i solo imbastire. E il pullover a poco a poco prende forma sotto i nostri occhi, i colori si incrociano e si osteggiano con grande armonia.

Sì, poiché i colori dei gromigli sono i colori che animano la nostra Vita e anche se può apparire strano sono tutti in perfetta eufonia. Ogni colore ha la sua importanza e via dicendo.

E anche le conformazione, gli accadimenti della nostra Vita, sono così secondari tra loro, ad ogni linea a pezzi coincide una linea rettilinea e ad ogni figura piena ne coincide una vuota.
Scrive un saggio: Ormai siamo tutti sul palcoscenico. In platea non è rimasto più nessuno.

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Quando certi inverni sembrano non finire mai, tu guarda sempre il cielo, perché basterà aggrapparsi ad un piccolo raggio di sole senza avere il timore di bruciarsi.
Basterà poco per spostare tutte quelle nuvole che offuscano il tuo cuore e proseguire così il tuo cammino meno sola e più consapevole che in questa vita nulla dura per sempre. Ogni inverno, come ogni primavera, dura il tempo che noi gli concediamo.

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Credono di tenerti in pugno con i loro sporchi giudizi e li vedi felici e soddisfatti nel preciso istante in cui credono di aver colpito. Si sentono forti solo in gruppo e non si rendono conto che sono solo un gregge di povere pecore che come marionette, agiscono con la testa altrui. La verità è che troppo spesso vorrebbero la tua vita e non avendola, per stare meglio, cercano di distruggere ciò che ai loro occhi genere solo invidia, rabbia e frustrazione.

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Per quanto possiamo sforzarci di allontanare il male da noi per assicurarci il bene, il male è sempre dietro l'angolo. Perché? Perché il bene e il male sono due facce della stessa medaglia, una medaglia, che teniamo sempre in tasca. Se ci ostiniamo a portarci dietro il bene dovremmo inevitabilmente portarci dietro il male. Se vogliamo che il male ci lasci definitamente dobbiamo soltanto gettare via la medaglia.

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L'uomo ha un potere enorme! Quale? L'uomo può essere felice con nulla e infelice con tutto. Perché è così? Perché noi non siamo felici o infelici per ciò che è, ma siamo felici o infelici per quello che pensiamo di ciò che è! Sono soltanto i nostri pensieri a renderci felici o infelici. Questo è il nostro più grande potere.

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Non esiste una "via" che mi dia la certezza che otterrò quello che voglio con garanzia. Sembra un limite quello ho, perché non posso ottenere un effetto manipolando le cause. Ma se rispetto questo limite, se lo accetto, se accetto il fatto che nella vita non esistono garanzie, stranamente otterrò esattamente quello che volevo.

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Siamo continuamente alla ricerca di una "verità assoluta" che sia il punto di riferimento dei nostri comportamenti adeguati. In fondo, è questo di cui abbiamo bisogno, una pietra angolare che sia la base di partenza su cui fondare le nostre scelte e un fulcro da cui fare leva per i nostri cambiamenti. Senza una "verità" da cui partire non possiamo costruire la nostra vita come la vogliamo perché non abbiamo gli strumenti per cambiare ne noi stessi e ne gli altri.

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Non sono saggia ne profeta ma le mie parole a volte calzano come un anello al dito a certe persone.