Scritto da: Vincenzo Lista
in Diario (Esperienze)
Solitamente si accarezza una donna con una rosa... proviamo... accarezziamola con la verità... vorrei vedere quante spine ci rimangono fra le mani.
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Solitamente si accarezza una donna con una rosa... proviamo... accarezziamola con la verità... vorrei vedere quante spine ci rimangono fra le mani.
Facciamo imparare ai nostri bambini che sprecare non è bello, facciamoli imparare che le cose vanno sfruttate nei migliori modi.
Questo nostro mondo, non è fatto di neri, o di gialli, o di rossi o di bianchi, il mondo è fatto per tutti coloro che lo amano. Il mondo non vive di un solo colore, ma vive di tutte le più belle sfumature, lui attinge dalla tavolozza come fosse un pittore, non risparmiando colori a favore di altri, ma integrandoli e sfumandoli meravigliosamente, in quel quadro fantastico chiamato vita. Il mondo non ha preferiti, non ha razze superiori o inferiori, lui dona a tutti allo stesso modo, scelte e possibilità. Questo mondo accomuna e abbraccia tutti indistintamente. Un mondo fatto di fratellanza, di rispetto, di valori e di integrazione, dove nessuno è diverso per il colore della sua pelle, ma solo per la bellezza della sua anima. Che bello questo mondo... se solo esistesse!
Il mio posto l'ho trovato dove gli altri non ci hanno visto niente.
Respiro profondo, incluso nel nuovo giorno.
È sempre bello tornare per accarezzare un nuovo incontro.
Il bambino che non ha nulla, non si lamenta perché il piatto servito non gli piace. Piange perché ha fame. Questo è quello che dovete insegnare ai bambini, a non disprezzare il cibo, e ad avere più rispetto di chi quel piatto, non gli viene offerto.
Mia nonna era una donna che leggeva molti libri e mi diceva sempre: Bimba mia, attraverso lo studio potrai viaggiare e farti una cultura. Ma non scordare mai, che sarà sempre la vita la tua unica maestra. E se sarai capace di metterle in pratica entrambe, sarai non solo una persona appagata, di spessore. Una donna acculturata, in grado di possedere l'arma più potente, l'istruzione.
Quel che non sapete di me è che io a qualsiasi sfida che mi ponete o che mi pone la vita, rispondo sempre con classe ed educazione. Cadere e toccare il fondo non mi è mai piaciuto.
La mia educazione va oltre, vola al di sopra dei giudizi di chi con poca intelligenza ha emesso sentenziando la mia persona che nulla ha da condividere con voi, se non con un formale "saluto". Dalla mia vita saranno rimosse, cancellate tutte quelle persone che non avranno i mie stessi requisiti, rispetto, umiltà, sincerità, cordialità.
Sapete chi sono le vere donne? Quelle che lottano tutto il giorno contro il tempo. Che si alzano per prime in famiglia e fanno colazione per ultime. Quelle che possono mettersi in ordine i capelli ma non i pensieri. Quelle che regalano sorrisi e ingoiano lacrime. Quelle che vestono l'anima di stracci e la indossano ogni giorno. Quella dagli occhi stanchi perché il tempo per truccarsi non lo trovano per nascondere le occhiaie. Signori miei, guardatele in faccia le donne vere e solo allora capirete che dietro al quel viso, nascosta, c'è una donna stanca.