Scritto da: Sannino Michele
in Diario (Esperienze)
Nella vita ci vuole coraggio per andare avanti, senza mai però dimenticare da dove sei partito se vuoi realizzare i tuoi desideri.
Composto martedì 30 ottobre 2018
Nella vita ci vuole coraggio per andare avanti, senza mai però dimenticare da dove sei partito se vuoi realizzare i tuoi desideri.
È tutto così misteriosamente incomprensibile, la nostra vita costellata da giornate noiosamente ripetitive, le domande irrisolte che come piccoli satelliti orbitano intorno alla nostra anima.
È tutto così indecifrabile, la vita sembra essere una ristretta occhiata allo spazio senza fine, sprazzi di indefinita luce in un celo di tenebre ed incertezze, sembra siamo messi qui su questa terra come arrendevoli guerrieri di una battaglia persa prima della nostra presa di coscienza. Io guardo lo scorrere del mondo, lo scenario deleterio, e mi allontano "peccando" dall'idea che siamo a immagine di Dio, dovremmo essere l'immagine di un Dio Buono, e cosa vediamo: Odio, morte, violenza!
In questo bivio esistenziale, in questo incrocio senza fine, la mia intelligenza si arrende alla fede, la fede misteriosa aspettazione di cose sperate ma non viste, il pensiero lo fermo qui,
le strade senza uscita le ho percorse tutte, mi rimandano al punto di partenza, allora aspetto la trasformazione, in rassegnazione!
Tu lo sai, non ti ho mai chiesto nulla, né il cielo, né la terra, né qualcosa di materiale, ti ho solo chiesto più tempo nella tua vita, perché mi interessava stare con te nel mare dell'amore, tra ondate di passione e mattinate eterne. Forse non sarò l'uomo con cui sognavi di ballare sotto la pioggia, ma posso essere il bambino con cui saltare nelle pozzanghere.
Pensi di aver trovato la serenità, una stabilità emotiva... Poi, alla fine, non è mai così. La mia anima è maledetta da una ricerca infinita di incolmabili vuoti. Il rimedio non è nella ricerca della mezza mela, ma nella ricerca di se stessi, ormai. Ci si perde nella ricerca e si confonde il vero traguardo. Inutile pensare di gestire un'anima inquieta, semplicemente... lasciatemi libera di vivere o morire nel mio "Io" perduto in flashback ripetuti all'infinito. Cado... ma poi mi rialzo e se mi rialzo divengo più forte... se non mi rialzo, beh, vuol dire che in quel momento deve andare così. È la vita. Senza se e senza ma. Questo è un sogno vissuto a metà tra veglia e una mera visione offuscata di incompresi film senza regista.
Quando vivo dei bei momenti scrivo meno, come se le parole non bastassero a descrivere i sentimenti. È come se il cuore volesse tenersi tutto il bello nel suo mondo d'amore.
Nella tua vita ci saranno persone che ti passeranno accanto.
Tra loro alcuni si fermeranno, anche per poco tempo; altri, invece, per molto tempo staranno con te.
Chi passerà nella tua vita ti lascerà un po' di sé, così, come tu lascerai un po' di te.
Ci sarà chi si è portato via molto della tua anima, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla a te.
Poi ci saranno persone che ti scivoleranno addosso. Di queste, non ti ricorderai più nemmeno i loro volti perché, magari, nulla ti ha sfiorato.
Ma, alla fine, ci saranno persone che ti restano dentro.
Beh, loro saranno parte di te per tutta la vita.
La più grande responsabilità di ognuno è riuscire a lasciare un indelebile segno di bontà nei cuori.
È il dialogo più bello che una donna possa mai regalarsi... io l'ho fatto il mio e vorrei condividerlo con tutti voi.
Una tra tante -
Ma che rumore fa l'anima quando è in frantumi? Diventa come un puzzle!?
Se così fosse, difficile ricombaciare i pezzi, ci vuole tempo, tanto tempo...
E l'emozioni possono scucirsi? Forse si.
E allora, dovrei armarmi di filo per cucirli. Ma dove prendo il filo!?
L'anima-
Il filo, si, è li non vedi!? È quello che la vita ti ha insegnato. Su è ora!
Una tra tante-
È ora di cosa!?
L'anima-
Di mettere tutto in pratica.
Una tra tante-
Ma io non posso farcela.
L'anima-
Come no? E io che ci sto a fare allora?
Alzati... raccogli i pezzi e comincia ad unirli, uno per uno.
Una tra tante-
Ma sono stanca.
L'anima-
Che stanca? Sei solo all'inizio, io ho tempo, tranquilla fai con calma.
Una tra tante-
E alla fine, dopo che avrò ricostruito e cucito tutti pezzi, cosa verrà fuori?
L'anima-
Quando tutto sarà al posto giusto come una tela tessuta, giorno per giorno... vedrai che alla fine sarà un capolavoro.
Una tra tante-
Davvero?
L'anima-
Sarà il ricamo più bello che tu abbia mai fatto.
Sarà la tua vita.
Cara te, ricordati di essere forte. Ti prometto che non sarai sola. Avrai sempre vicino: te.
- Pensierosa oggi?
- Già!
- Cosa stai pensando?
- Niente...
- Stai mica pensando all'universo? Ahahahah!
- Smettila di prendermi in giro.
- Allora, la cosa è seria. Sentiamo un po' cos'hai?
- Sai, oggi è una di quelle girnate no.
- Beh, avrai un motivo?
- Ne avrei mille, non solo uno.
- Prova a farne uscire almeno uno... Poi agli altri ci penseremo.
- Non è facile sai? Certe volte ti senti intrappolato. Hai presente quando si rimane imprigionati in una ragnatela e in tutti i modi, ci si dimena ma più lo si fa e più ci s'intrappola.
- Si, ho ben chiaro cosa vuoi dire.
- Beh! Allora sai cosa sto provando. Non capisco perché tu me lo chieda.
- Io non ti chiedo per avere una conferma di come tu ti senta. Lo conosco bene il tuo stato d'animo. Sei tu che, a volte, non ti conosci.
- Ma che stai dicendo? Adesso inizi con le tue solite prediche, consigli e paranoie.
- Chiamale come vuoi: prediche, consigli o quant'altro. Non importa come tu li chiami, ciò che adesso è importate che tu faccia un'introspezione per capirti. E non cercare di essere capita dagli altri, se non ti capisci da sola.
- Una ché?
- Hai capito bene. Non far finta di non capire.
Del resto lo stai già facendo già.
- Ma quando?
- Ora, con me.
- Non so se tutte le volte vuoi prenderti gioco di me. Comunque, a confondermi ci riesci bene.
- Cara te, tutte le volte che parli con me ti stai conoscendo sempre di piu nel tuo profondo.
- Ah, si? E chi saresti tu che sei dentro nel mio profondo? Sentiamo...
- Non sono altro che te stessa. Anche se mi chiamate con un nome ben preciso.
- Allora dimmi quale è il tuo nome, magari ti conosco?
- Mi chiamate coscienza.
Se essere folli è sinonimo di felicità, allora viglio impazzire. Se camminare su un filo sottile della vita è emozionarsi, allora voglio essere un'equilibrista. Se essere innamorati è sinonimo di perdersi, allora voglio perdermi nel labirinto dell'amore. Se è vero che la vita in sé è come una montagna russa, allora voglio salire in questa giostra pericolosa. Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, allora voglio essere vanitosa da specchiarmi per l'eternità. Se è vero che un bacio rubato non lo scordi più, allora voglio essere una ladra. Se è vero che tutto in amore è lecito, allora infrango le regole. Se è vero che la vita darà la possibilità di poter scegliere tra galleggiare o affondare, allora sceglierò di volare.