Esperienze


Scritto da: MaryRosa Amico
in Diario (Esperienze)
Quando non avevamo niente, si era felici con poco. La strada era il nostro luna park. Si sentiva il profumo del pane appena cotto, l'arrotino che urlava, il fruttivendolo che sistemava la sua misera bancarella, le donne che andavano a lavare i panni al fiume e nonostante la fatica le sentivi cantare. C'era un mondo fatto di povera gente ma tutti erano felici di quel niente. Oggi non si sente più cantare, non si sentono più i profumi del cibo cotto per strada nessuno che ti guarda in faccia e ti sorride, nessuno che ti abbraccia almeno che tu, non glielo chieda. Tutti presi dalla tecnologia all'avanguardia, tutti con i telefonini in mano, e nessuno si parla più. È questo che siamo: una società fatta di persone che ride, piange, parla, sorride ad un telefonino. Ai miei tempi, c'era la povertà, si mangiava quando si poteva e ci sedeva tutti a tavola a fare festa. Oggi, ci si siede tutti a tavola, ma solo alle feste raccomandate. Forse.
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    Scritto da: MaryRosa Amico
    in Diario (Esperienze)
    Non abbiate paura. Tutto ciò che si ha da perdere, avviene una sola volta: la prima è devastante, imprevista, spiazzante, ti butta a terra come se, ti fosse passato un uragano scaraventandoti di tutto addosso. Ma la forza della sopravvivenza ti fa rialzare, e reagire ed è lì il bello, ci si ritrova nuovamente a tu, per tu con la vita, faccia a faccia e non temi più nulla, ciò che avevi da perdere, l'hai perso, ma la voglia di riprovarci no. Quella non la perderai, non te la porterà via, nessuno.
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