Scritto da: Mario Tammaro
in Diario (Esperienze)
Le persone abituate a resistere sono quelle che sanno soffrire di più, quelle che impiegano più tempo a reagire, ma quando poi lo fanno è la fine.
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Le persone abituate a resistere sono quelle che sanno soffrire di più, quelle che impiegano più tempo a reagire, ma quando poi lo fanno è la fine.
Con l'avanzare dell'età e con una borsa piena di esperienze, giuste e sbagliate, si diventa selettivi, non si ha più voglia di perdere tempo con chi non merita il nostro tempo.
Ai miei figli. Figlio mio se vuoi essere uomo, fai il tuo cammino, col cuore in mano, sii sempre te stesso, sii giusto con te e con gli altri rapportandoti positivamente e non chiedere mai nulla a chicchessia affinché un giorno possa pentirtene.
Non tutti possono comprendere il bene ricevuto e donato con tutto il cuore, il più delle volte è calpestato senza nessuna ragione per capricci inutili, senza rendersi conto che la vita è breve e il tempo passa, ma chi ha donato con il cuore se ne fa una ragione e va avanti per il suo cammino.
Ricorda che in ogni persona che incontrerai ci sarà qualcosa che ti ricorderà di lui, la paura è un qualcuno che hai già perduto, ma che ti è rimasto ancora addosso.
Tanto vale accontentarsi per chi sa di non valere tanto.
Ho perso la fiducia in me stesso tante volte ma quando poi l'ho recuperata ne ho ripresa sempre più di prima.
Il panico mi violentava, abusava di me tutte le volte che voleva, io in quel momento non riuscivo nemmeno a muovermi, rimanevo inerme fuori ma con una tempesta dentro, e dopo che aveva finito il suo macabro rituale mi la lasciava stanco, sfinito, come se avessi combattuto con cento persone, ma in realtà avevo solo combattuto con me stesso e perso un'altra battaglia.
Osa finché puoi, fino all'ultimo briciolo di coraggio che è in te, fino a quando il tuo respiro lo permette e le tue forze vanno oltre le loro possibilità.
Sull'orlo di un vortice parlo di me, delle mie paure senza alcun confine, sono rimasto immobilizzato per troppo tempo da quel labirinto, costruendolo da solo inconsciamente giorno dopo giorno.