Esperienze


Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Esperienze)
Mi circonderò solo di persone che hanno veramente voglia di avermi vicino, che hanno promesso e scelto di esserci sempre per me anche conoscendo i miei difetti e nonostante gli errori che potrei commettere sapranno perdonarmi, volendomi ancora bene non solo a parole ma con tutto cuore.
Composto lunedì 9 ottobre 2017
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    in Diario (Esperienze)
    Questa mattina mi sveglio, un po' tardi lo ammetto, alle 11. La sera prima ho fatto un po' tardi. Mi sento quasi libera cavolo. Libera, nella mia stanza, libera di non lavorare, di non ascoltare cose che non mi interessano, di dipendere dagli altri e dalla situazione, di dipendere troppo dai beni materiali. Voglio iniziare a vivere, davvero. Perché ho capito che la vita non è quello che hai, quello che vedi. È come ti senti, come ti rialzi sempre, come riesci a star bene con te stessa e con il mondo. It's life.
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      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Esperienze)
      L'orologio della vita segna l'ora per ogni cosa.
      Le ore sono visibili, i rintocchi percepibili e quando uno dei "Momenti giusti" arriva, ti accorgerai che lo sentivi dentro già da un po'.
      - Esiste il tempo dei tentativi, dove niente è mai vano, niente è mai sprecato si punta solo l'obiettivo. Abbiamo energie da vendere, siamo forti e speranzosi. Abbiamo fiducia nel domani e nelle persone che abbiamo di fronte. Non ci costa fatica, non rimangiamo niente e continuiamo a correre come soldati in una guerra senza tregua.
      - Esiste il tempo in cui inizi a sentirti spossato, stanco e a tratti sfinito. Privato delle tue energie, della tua positività e non capisci. L'obiettivo è ancora lì di fronte a te, ben visibile e chiaro, ma soprattutto ancora lo senti tuo. La battaglia procede, senza sosta e mentre l'affronti perdi di vista cose e persone importanti, fondamentali e certe. Trascuri il mondo a cui appartieni e molto spesso anche te stesso/a.
      - Esiste il tempo in cui ti fermi, ti siedi e come dopo una stravolgente corsa tiri un po' le somme di ciò che è ed è stato il percorso. Guardi tra le tue mani ferite e sporche e le vedi vuote. Guardi dentro al tuo cuore e lo vedi spento, duro e nella più totale confusione. Privo ormai di tutto ciò che di meraviglioso custodiva. Guardi la tua mente e la trovi stanca, diffidente, incattivita e a tratti poco razionale. Guardi la tua forza, o per lo meno vorresti guardarla, ma non la trovi... Lei ti ha abbandonata.
      - Esiste il tempo della ragione dove capisci che riassumendo il tuo percorso non hai tratto niente se non perdere i lati migliori di te. La ragione ti presenta il conto e capisci che hai corso per niente, hai lottato invano e arrivi a capire... Capisci che non avevi motivi per correre e lottare, perché dove c'è la stessa volontà non serve rincorrere, lottare e perdersi. Dove c'è reciprocità esiste un camminare in serenità che arricchisce e non svuota.
      - Esiste il tempo della resa dei conti. Quello è il tempo più difficile. Un rintocco che fa male e quando l'orologio della vita sceglie di suonarlo lo devi solo affrontare. È il tempo in cui impari a perdere, impari cosa vale e cosa no. Impari chi conta e chi no. Impari che le parole non hanno valore e se lo hanno vengono accompagnate dai fatti e laddove ci sono i fatti "Correre" non serve. Impari a crescere e a accumulare esperienza nella vita.
      - Esiste il tempo in cui l'orologio della vita scorrerà più sereno e meno a fatica. Le sue lancette saranno meno pesanti e più serene.
      - Esiste un tempo in cui guardando indietro capirai che sono proprio questi "Tempi" ad essere stati gli autori di ciò che sei oggi.
      E in modo assurdo, ne sarai fiero.
      Composto venerdì 13 ottobre 2017
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        in Diario (Esperienze)
        Passiamo tutta la vita a realizzarci, a diventare grandi, e alla fine quello che conta davvero, non proviene quasi mai da quello che avevamo ideato per noi; le cose belle nascono quasi sempre dai contrattempi, dagli "sgambetti", dagli imprevisti; cosa non facile da "digerire" purtroppo. Ma non potendo pianificare l'inimmaginabile, non ci resta che continuare a programmare un futuro "da aggiustare".
        Composto venerdì 13 ottobre 2017
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          Scritto da: Fily Russo
          in Diario (Esperienze)
          La forza alla fine l'ho tirata fuori da sola, dalle cose che accadevano, dalle prove che la vita mi infliggeva. Alla fine mi sono resa conto che chi ti può aiutare sei solo tu. Tu puoi tirarti fuori dai guai, con tutto il bene che ti possono volere gli altri, sei tu che combatti in prima linea, sei tu quella che ce la deve fare. Alla fine ce l'ho fatta.
          Composto venerdì 13 ottobre 2017
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            Scritto da: Rosa Di Lernia
            in Diario (Esperienze)
            Nel sogno viviamo i nostri desideri inconsci, è come un mondo parallelo in cui ci rifugiamo. Non è un mondo fatto di fantasie il sogno, ma reale in cui la mente cerca di rigenerarsi per affrontare la vita. È uno spiraglio di luce il sogno dove la speranza attinge vitalità per continuare a brillare. Non è illusione è credere nel domani che verrà...
            Composto giovedì 12 ottobre 2017
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              Scritto da: Laura Lapietra
              in Diario (Esperienze)
              Percorriamo il viale della vita a sola andata tra sassi e fiori, tra piogge fitte cadute dai cieli plumbei, e splendide giornate soleggiate di gioia e serenità, alternandosi fra di loro tra le stagioni del cuore, a farci vivere intensamente l'esperienza terrena, saggiandoci, ma ogni tanto, bisogna fermarsi e guardare indietro, il percorso fatto e bisogna essere grato al cielo e a se stesso, per ogni traguardo raggiunto, ma anche ad ogni raccolto perso, perché forse, non adatto per se stessi, ma bisogna fermarsi ogni tanto, e meditare l'evoluzione interiore che in se agisce poiché portatore di benefici.
              Composto lunedì 2 ottobre 2017
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                Scritto da: Piero Scalisi
                in Diario (Esperienze)
                Sogno un mondo senza più violenza dove i bambini tornano a giocare in strada come una volta. Dove le donne siano rispettate per il loro valore, che siano amate sempre, senza aver paura di morire. Dove gli uomini non siano bestie ma amorevoli verso il prossimo. Che le mani siano usate per accarezzare e non ferire. Che ci sia rispetto per la natura e amore verso gli animali, che come sensibilità ci battono alla grande, bisogna imparare da loro, che gli basta poco per essere felici. E tornare a riscoprire la semplicità solo così apprezzeremmo di più la vita e amare chi ci sta intorno.
                Composto giovedì 12 ottobre 2017
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