Esperienze


Scritto da: Fabiano Rastelli
in Diario (Esperienze)
Sii te stesso. Se non sei te stesso non potrai mai trovare la via che ti appartiene. Certo, forse troverai altre vie... ma saranno vie che non ti rappresentano. Se vuoi trovare la strada che ti appartiene, allora devi esprimerti per quello che sei, affinché il mondo fuori riconosca ciò per cui sei nato. Altrimenti vivrai la vita di qualcun altro, ruoli che non sono adatti a te. Sii te stesso, e quel che ti rispecchia ti chiamerà a se stesso, altrimenti quello per cui sei nato non ti potrà mai trovare, perché quando ti incontrerà non ti riconoscerà.
Composto mercoledì 25 ottobre 2017
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Ne ho visti di mondi e di personalità. Ho assistito a personalità costruite sul niente. Prive di valori, ma ricche di gioie alimentate solo dal dolore altrui. Ho sempre tenuto la distanza da queste personalità, ritenendomi "diverso". Perché diverso è colui che non odia, ma sa cosa gli piace e cosa no. Diverso è colui che non vuole salire su nessun trono perché gli basta avere i piedi ben saldi a terra. Diverso è colui che non calpesta la strada di nessuno, ma sceglie con certezza la sua.
    Composto mercoledì 25 ottobre 2017
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Laura Lapietra
      in Diario (Esperienze)
      Vorrei lambire il tuo cuore intriso di veleno che la fosca vita ti ha tediato, e le sue vicissitudini che ti hanno avviluppato l'anima, per stemperare il tuo essere melanconico, e donarti lindore dove in pace tu possa acchetarti l'essenza del tuo essere e mutar a nuova vita dove l'orizzonte è portatrice di speranze da raggiungere!
      Composto martedì 24 ottobre 2017
      Vota il post: Commenta
        in Diario (Esperienze)
        Oggi la realtà è densa e pesante. Penosa nel mostrare il suo vero volto. La leggerezza un vago ricordo, una cosa stupida e leggermente infantile, ogni illusione messa da parte. L'amore, la gioia, il cuore che batte più velocemente, lontani distanze siderali. Eppure non è cambiato niente. Non è successo niente. Eppure sei distante. Eppure sei lontano. Eppure non mi appartieni. E io non appartengo a te. Mi sento fuori dalla mia vita. Come se non fosse la mia. I ricordi e le fantasie, sporcati da un peccato originale che non si può cancellare. Non ci vediamo a casa. Non abbiamo una casa, il nostro posto è un parcheggio, un amore senza indirizzo e senza mura. Tutto è solo in prestito. Con interessi da usura. È tutto qui, in effetti.
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Martina Boselli
          in Diario (Esperienze)
          Era quel tipo di persona che non demorde facilmente. Se vuole una cosa corre a prendersela, non si ferma per voltarsi indietro e vedere quanta strada ha già percorso, ma continua il suo cammino senza prendere fiato fino a quando non la raggiunge. Era quel tipo di persona che metteva il cuore davanti all'orgoglio. Quella che l'ultimo tentativo non era mai davvero l'ultimo. Quella che andava controcorrente, contro il vento e tutte le intemperie pur di ottenere quello che desiderava davvero. Lei correva, correva sempre. Si fermava solo quando sentiva lo schianto. Il suo. Ed anche allora, pur zoppicando, continuava in qualche modo per la sua strada. Continuava in qualche modo a farcela, in modo diverso certo, ma non si fermava mai, nemmeno allora.
          Vota il post: Commenta