Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è l'età più bella della vita. Anche perché chi volete che ve lo dica?
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Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è l'età più bella della vita. Anche perché chi volete che ve lo dica?
Non c'è gradualità nell'accadere delle cose. Le cose, quando capitano, capitano. E non è nemmeno che puoi accompagnarle, impedire che ruzzolino trascinandoti con loro. Non si possono far andare piano le cose che capitano. Non si possono controllare o gestire. Nemmeno capirle, si può.
Non ho capito se le donne che mi capita di vedere negli aeroporti siano proprio come sembrano o sia la suggestione del luogo a farle apparire più belle.
Ho smesso di credere alle favole e, da un bel pezzo, anche a chi mi ha sempre detto: "per te ci sarò sempre".
Hanno un'anima impregnata di coraggio le donne forti. Nessuna di loro è nata così, ma la vita le ha addestrate assieme ad altre migliaia di arruolate. Non tutte hanno vinto la battaglia, molte si sono perse per strada, alcune si sono arrese e tante ancora stanno lottando. Le donne forti non hanno paura di sbagliare, sanno perfettamente che arricchisce di più uno sbaglio che lascia esperienza e insegnamento, di quanto possa renderle migliori un rimpianto codardo. Le donne forti non hanno paura di mostrare le lacrime, nemmeno di fronte a chi le ha scaturite. Sanno conservare umiltà e fragilità, perché sono consapevoli che queste due qualità non le farà mai nutrire il loro animo con invidia e cattiveria. Le donne forti hanno pianto più delle altre, nessuno le ha regalato niente credetemi... si sono conquistate un titolo da "guerriere" con il loro stesso sudore e il loro stesso sangue. Le donne forti spesso vengono evitate, troppo difficili da comprendere, da gestire e in pochi sono capaci di tener loro testa. Non raccontano di sé... loro semplicemente sono. Non parlano molto... loro dignitosamente dimostrano. Le donne forti sono orgogliose al punto giusto, senza superbia, senza malizia e hanno un andamento che viaggia a passo deciso. Le donne forti non si accontentano, sono a conoscenza del loro valore. Non si fermeranno mai dove non è apprezzato, dove vengono sminuite, usate o schiacciate dall'ignoranza. Le donne forti profumano di dignità più di chiunque altro al mondo!
La musica esprime ciò che non si può dire e su cui è impossibile rimanere in silenzio.
Una delle cose più difficili della vita di ogni uomo è il saper perdonare veramente. Colui che non arriva a perdonare demolisce il ponte sul quale egli stesso deve percorrere; perché ogni uomo ha necessita di perdonare e essere perdonato. Moltissimi sono capaci, in specificati momenti della vita, di grandi gesti di generosità: donano i propri averi, il loro tempo a chi ne ha bisogno, fondano le confederazioni i volontariato e associazioni umanitarismo di tutti i tipi: adozioni, solidarietà ecc. Tutte cose veramente eccellenti. Ma tuttavia pochi, però, sono capaci di perdonare. Quando riflettiamo in distanza e con molta sincerità sul nostro modo di perdonare, valutiamo i limiti che possediamo. Lo verifichiamo anzi tutto nei rapporti che abbiamo con la famiglia, con gli amici, e con tutti gli altri. Molti di coloro che patiscono un torto da una persona cara si sentono feriti perché lo reputano un vero tradimento che ha inquinato la fiducia e oltraggiato la propria dignità. Nasce, allora, l'impulso che molto spesso rimane incancellabile perché, come una cicatrice, faticosamente si dilegua dal loro animo. Nel film Schindler's list è allegorico, a tale proposito, lo sprovveduto suggerimento dato dallo stesso Schindler al pubblico ufficiale del campo di accentramento, il quale si era poi convinto che il perdonare fosse una manifestazione di potere superiore a quello di vita e di morte che egli addestrava sui poveri internati. Se pigliassimo coscienza delle nostre fragilità chiederemmo più spesso perdono agli altri. Quando sperimentiamo l'esigenza di sentirci perdonati, forse saremmo più disposti a perdonare gli altri di cuore e illimitatamente. La nostra vita sarebbe differentemente: tante guerre non avrebbero più senso, non ci sarebbero più certe forme distruttive di vendetta, le famiglie resterebbero unite, la società diventerebbe più produttivo, una partecipazione più genuina abbatterebbe altri confini. Non per niente le ultime frasi di Gesù prima di morire esprimono il perdono verso il ladro incallito e verso coloro che lo stavano brutalizzando. Ciò vuol dire, che il perdono vero, sincero è il gesto più giusto e divino che ognuno di noi possa compiere. Ma è giusto solo per chi vuole innalzarsi verso la graduale santificazione. Sbagliare e umano,... perdonare e divino.
Quando te ne sei andato, le persone che si erano dimostrate a noi ostili, inaspettatamente avevano cambiato atteggiamento nei miei confronti. Gentilezza, disponibilità sembrava messa a mia disposizione. Io, ingenua ho contraccambiato con altrettanta gentilezza e disponibilità. Sono bastate poche settimane, e alle prime controversie burocratiche del caso, hanno dimostrato nuovamente la loro indole. Ora mi trovo, a dover destreggiarmi in mezzo a questo covo di vipere. A lottare contro fantasmi del passato. Passato di cui, io, non sono stata partecipe, ma, ho solo sentito parlarne. Lotto, ma sono sola a combattere contro tanti. Il tuo ricordo mi aiuta, ed in tuo nome combatto...
La vita ci dà sempre una ragione per vivere. Non aspettiamo che il destino decida per noi, costruiamolo noi.
Fai le nostre scelte senza paura di fare errori, la vita è fatta di errori, non lasciamo che siano gli altri a decidere per noi, scegliamo e basta, ne va della nostra vita.
Non perdiamo alcun interesse per la vita, c'e sempre una porta nuova che si apre per noi. Siamo più interessati che possiamo a tutte le cose... non stanchiamoci mai della vita, non finiremo mai di imparare.
Non rinunciamo mai a niente, non arrendiamoci perché basta un solo successo per cancellare molti fallimenti. Studiamo il volto della natura e non ci annoierai mai. Nella vita non lasciamo mai il posto ai nostri rimpianti e ai pensieri negativi, ma troviamo momenti positivi che l'hanno reso degna di essere vissuta. La vita va vissuta nel modo più totale cogliendo i momenti migliori... senza amarla ne odiarla la vita ma unicamente vivendola nel migliore dei modi.
La vita è un dono davvero immenso, di chi sia questo dono e per quale motivo siamo su questa terra, non ha nessuna importanza. Per ogni istante che ci viene concesso viviamolo e basta!
Non passiamo tutta la vita a inseguire o rimpiangere qualcosa che non avremo mai, o che oramai non esiste più. La vita è ora in questo momento, anche se priva di ogni certezze. La vita è solo un attimo e per questo va vissuta, non restiamo a guardare, viviamola e forse alla fine possiamo anche dire; che fantastica... storia è questa vita.
La tua vita diventa come una partita a Yenga, ad ogni giro ne parte un pezzo, minandone la stabilità, facendola barcollare. Finché non arriva il giorno in cui, quello che si sgretola, è il prezzo principale. E tutto crolla, ferendo gli amici, travolgendo e facendo cadere anche chi ti ha sempre sostenuto. E ogni volta è sempre più difficile ricostruire la torre e ripartire. Ogni volta, con qualche pezzo in meno, ogni volta, con la struttura sempre più traballante e fragile. Finché non hai più pezzi, non hai più la voglia, non hai più la forza, di ricominciare la partita.