Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
Pensavo che tutte le cose che ho attraversato mi avrebbero cambiata per sempre. Ho sempre creduto che tutto resta e non si dimentica. Sarà anche vero che tutto rimane scritto nel passato, ma credetemi che quelle che rimangono scritte dentro sono le uniche che resteranno per sempre e forse anche le uniche a cambiarti veramente. Generalmente sono quelle per cui hai lottato fino alla fine. Quelle cose che nemmeno il tempo o il "nuovo" potranno mai cancellare.
Composto venerdì 12 maggio 2017
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Non mi sono mai posta il problema se nel perdermi poi mi sarei dovuta ritrovare. Non mi ha mai spaventato il dolore, la mancanza di forza oppure il rischio di farmi male. Laddove trovo motivazione vado fino in fondo anche a costo di farmi male e lasciarci una parte di me. Ho imparato però che laddove mi rendo conto che sto combattendo una "battaglia persa", un attimo prima di morire so prendere la decisione di andarmene. Fino al limite del possibile sì! Fino a perdere me stessa definitivamente, no!
    Composto giovedì 11 maggio 2017
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      Scritto da: Fragolosa67
      in Diario (Esperienze)
      Uno sguardo all'America.
      Dentro i sogni ci sono le aspettative per un futuro di grandezza. Dai sogni si cade e ci si schianta sul duro suolo. L'America e il suo sogno possono essere questo. Per un incanto la gente costruisce prospettive e parte all'avventura. Noi, lo facciamo ogni volta che decidiamo qualcosa di concreto che fa iniziare un nuovo progetto fatto di opportunità nuove e solide. Non so quanti tra tutti hanno conosciuto il sogno americano e lo stanno vivendo. So soltanto che ogni giorno milioni di individui iniziano ad inseguirlo e, per ciò che trovano lungo il percorso ad ostacoli si scoprono nella loro natura di preda o di fiera. Essere leone o gazzella durante la corsa ê essere America. Non abbiamo necessità di attraversare l'oceano per diventare noi stessi. Spesso viviamo all'interno del nostro territorio in un mare profondo ed incognito pieno di squali vivendo il silenzio delle profondità marine dentro la nostra anima che attende un miracolo. Non so perché ci aspettiamo qualcosa dagli altri. Sicuramente perché in noi alberga la consapevolezza di non essere soli e di vivere un destino comune. A venti anni è facile vivere di aspettative con lo sguardo fiero di un americano che crede nei valori progressisti. Quando il tempo scorre, molti tramonti si susseguono alle albe. È il momento che proviamo ad arrenderci di fronte a delle guerre mai vinte che chissà perché conoscono altri guerrieri vittoriosi. Essi non sono più duri e determinati di noi durante la ricerca "dell'oro del klondike". Probabilmente semplicemente più aggressivi. In queste spedizioni come per ogni fronte, molti nomi sono rimasti coperti dalla polvere che cancella la storia. Non rimangono impresse a terra le loro orme. Questo è il motivo per cui altri uomini dopo di loro percorreranno l'uguale sentiero soccombendo agli inganni. Non erano veri americani ma viaggiatori del mondo. L'uomo sicuro di se malgrado qualche sconfitta e qualche conquista è l'America. Egli fino a quanto non è spirato e gli occhi si sono sbarrati mantiene la sua fierezza.
      Composto mercoledì 10 maggio 2017
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        Scritto da: djfmp3
        in Diario (Esperienze)
        A volte faccio fatica a percepire quale argomento potrebbe suscitare attenzione alla vostra mente - e mi succede di camminare nel buio per trovare attenzioni se parlo troppo di politica, scappate, se parlo di una certa tipologia di musica, magari non si accosta al vostro ritmo, e così via succede che la poesia e costretta rimanere chiusa in quel cassetto che nessuno osa aprire e scoprire che dietro il tutto c'è sempre un cuore che batte, e lacrime che spesso scendo quando non si riesce a contribuire e dare attenzione a chi meriterebbe più tempo d'ascolto e di riflessione per quel bisogno d'amore che oggi più di ieri viene a mancare perché si è troppo convinti d'essere onnipotenti e che tutto possiamo osare e fare, quando poi nella solitudine di muri che non ci ascoltano ci lasciamo frantumare da sentimenti che incontri nel mondo che cammina con il capo chinato e occhi socchiuse no s'accorge di quanto immenso sia il creato e di quanto amore hanno di bisogno i suoi figli, figli che spesso nasco e muoiono senza neppure aver avuto in cambio un piccola attenzione o una piccola carezza che tarda come sempre ad'arrivare.
        Composto martedì 9 maggio 2017
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          Scritto da: Elona
          in Diario (Esperienze)
          Sono sincera, sono sempre per la verità mi piace essere spontanea nelle cose che succedono in realtà è meno difficile, agire senza limiti essere se stessi in ogni occasione giusta, stare tranquilla la dove si può, continuare la vita è uguale stare in silenzio questo ti fa stare male, ascoltare la gente in versioni diverse fare di tutto per non essere persi, sentire la musica sempre la stessa canzone, fare di tutto per non oltrepassare ogni cosa che ci pare davanti, lasciando le cose senza aiutare la gente è lo stesso, stare davanti l'uno all'altro dando un abbraccio per accontentarsi, cercare di tutto per capire niente, stando al letto con la febbre alta, cogliendo i fiori con la stessa mano, piace tanto non da fastidio lo cercano tutti alcuni lo trovano sanno che è difficile arrivare a questo ma non si arrendono per niente lottano per questo, lo sognano di continuo, lo vogliono in realtà, è la felicità che cercano questo chi sa? Fanno bene ad aspettare che sia presente in loro la più vera realtà.
          Composto martedì 9 maggio 2017
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            Scritto da: Elona
            in Diario (Esperienze)
            Ritengo ogniqualvolta quando uno sì mette a scrivere trasmette una parte di sé, non per caso si esprimono le loro idee, là dove sorge il dubbio c'è anche la confusione, che dire tutto inizia e finisce con i pensieri cioè tutti noi siamo dipendenti di loro, non per caso esiste il positivo e il negativo oppure il pessimismo e l'ottimismo, ognuno di noi dipende dall'umore dell'altro, da ciò che dicono e poi si inizia a elaborare tutta nella mente, a volte non si riesce ad accettare questa dipendenza a volte ti sembra così normale che ci convivi ma con dentro l'angoscia, l'ansia, perché c'è tutto dentro la mente, un ciclo che continua a girarsi attorno a sé, bisogna dirle basta e smettere di andare in tilt ogni volta che a te non piace qualcosa che gli altri dicono invece di stare in silenzio parla, di il tuo parere per non andare oltre dentro alla tua mente, ma agisci nella realtà la dove puoi dare un senso a ciò che succede attorno a te, inizia così e vai avanti sconfitti la tua dipendenza nei loro confronti!
            Composto martedì 9 maggio 2017
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              Scritto da: Mariacarmela Scotti
              in Diario (Esperienze)
              Lascia che accada! Anche se è dura, anche se non è facile. Nonostante le paure, nonostante le circostanze, anche quando nulla sia propizio. Lascia che accada! Non importa quanto ami, se non ti amano non restare. Se ti mentono, se sono stanchi di te, alleggerisci il carico e guardali partire. Piangi, urla e quando passerà la tempesta, inizierai di nuovo a volare. Lascia che accada! Ma lascia davvero, con quelle voglia che si ha di vivere, con tutta quella voglia che hai di essere felice. In questa vita non si può morire per i rimpianti, per i giorni grigi, per un disamore, e poi, vedrai che un giorno ti sveglierai in un nuova vita, in una nuova speranza, e forse in un nuovo amore. Ma prima, lascia che accada.
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                Scritto da: Roberto Giusti
                in Diario (Esperienze)
                Isolarsi e mettersi lì, seduto, ad osservare il vento tra le fronde degli alberi, sentirlo sulla tua pelle e poi ascoltare, si ascoltare quella impercettibile voce del bosco che parla al tuo spirito, al tuo io, provocando sensazioni miste di felicità e dolore nei tuoi pensieri, pensieri a volte troppo allegri o troppo tristi da raccontare perché, alla fine è davvero un gran casino raccontare la propria storia, la nostra vita agli altri. E allora non ci resta che godere di quegli attimi in solitudine, dove luce e ombra giocano tra quelle fronde, così come sembrano giocare nella tua mente, prima di trovare quella voglia di alzarci e camminare verso quel mondo che sembra non appartenerci ma nel quale siamo costretti a vivere, e pensando già al giorno in cui ritorneremo a sederci per sentirci nuovamente liberi, liberi di ritrovare noi stessi, cercando ordine nel proprio disordine. Isolarsi, sedersi, emozionarsi e perdersi, purezza e essenza del mio animo.
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