Esperienze


Scritto da: Anna R. Di Lollo
in Diario (Esperienze)
Ognuno ha la propria Moby Dick da temere. Certi pensieri sono come colpi di coda di una balena, si ergono come muraglie fuori dalle acque proprio quando meno te lo aspetti, investendo come uno tsunami l'onnicomprensività della mente e finendo spiaggiati, dopo essersi infranti sul cuore, tra le secche dell'anima. Questo è il perpetuo andirivieni del ricordo tra le maree della vita.
Composto giovedì 20 aprile 2017
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    Scritto da: Anna R. Di Lollo
    in Diario (Esperienze)
    A volte non siamo noi a lasciarli, ma i sogni ad abbandonarci. Hanno un loro carattere, un proprio temperamento, un comportamento definito e peculiare, proprio come fossero individui. Taluni, di poco spessore, durano giusto il tempo della primavera di una rosa, altri, invece, ci tormentano lungamente e quasi in via definitiva. Spesso sono di quelli destinati a non realizzarsi mai, perché impossibili o affidati all'assenza di determinazione e coraggio altrui, ma forse inviati a illuminarci un cammino diversamente buio, a tenere viva la fragile scintilla della speranza, a non farci battere la ritirata sotto la bandiera della rassegnazione e a non far smorzare il lume dell'entusiasmo. I nostri sogni godono di vita propria e noi dovremmo averne più cura, in fondo ci sono stati affidati dalla sorte, durante la sua partita a dadi col destino e la casualità.
    Composto mercoledì 19 aprile 2017
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      Scritto da: Antonio Leotta
      in Diario (Esperienze)
      Che dire... se osserviamo bene la realtà la vita di chiunque di noi potrebbe finire il prossimo istante... so che non sto dicendo niente di nuovo ma io credo che in realtà sono poche le persone che hanno compreso questa verità in modo profondo. Tutti lo sanno ma soltanto ad un livello superficiale, soltanto a livello mentale. In pochi hanno il coraggio di andare oltre perché, amici miei, la morte fa paura a tutti e fa paura proprio perché non è stata compresa fino in fondo. Quello che non abbiamo compreso è che niente è per sempre, ogni cosa su questa terra non dura in eterno. La buona notizia è che nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Non può nascere una farfalla se non dalla morte di un bruco, non può nascere una pianta se non dalla morte di un seme, ed è dalla morte delle nuvole che nascono le piogge, importantissime per la vita di tutti gli esseri viventi. Mi piace pensare che non possono nascere angeli se non dalla morte di persone stupende come Te. Un altro angelo è salito in cielo amici miei e se potesse parlarci una cosa ce la direbbe sicuramente. "Vivete ogni istante come se fosse l'ultimo della vostra vita..."
      Composto martedì 18 aprile 2017
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        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Esperienze)
        Siate felici di ciò che avete. Credetemi ogni piccolissima cosa ha il suo perché e il suo valore. Siate felici di quei sorrisi che nascono senza una vera ragione. Di quei momenti in cui dentro avete quella strana pace che vi fa chiudere gli occhi, sospirare e dire: "grazie Dio"! Siate felici delle difficoltà, perché essere ancora qua significa averle superate. Significa essere rimasti in piedi con dignità e coraggio. Siate felici della vostra umiltà e tenetevela stretta, perché vuol dire che le cattiverie, l'opportunismo, la convenienza e quella parte di mondo "materialista" non vi ha "contaminati". Siate felici di ciò che siete, anche se pensate di essere "poco". Ricordate che nessuno è poco se ha fatto sorridere qualcuno che non riusciva più a farlo. Se ha regalato un abbraccio a chi ha sofferto il vuoto della solitudine. Se ha teso la mano a chi aveva meno forze di lui... nessuno è poco, mai... almeno fin quando sente dentro a se stesso quanto alto è il suo valore e i suoi valori.
        Composto lunedì 17 aprile 2017
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          Scritto da: Silvia Nelli
          in Diario (Esperienze)
          Sono come l'accento sull'ultima lettera di una parola. Quel qualcosa che dà un tono più marcato e netto alla tua vita. Però sono anche il punto interrogativo alla fine di una frase, quel qualcosa che ti farà sempre avere un punto di domanda su chi hai di fronte. Sono una perenne scoperta, una ventata inaspettata e mai prevedibile. È sì, sono un'anima strana, contorta. Un'anima nella quale in pochi hanno avuto il privilegio di entrare. Forse non mi conoscerai mai veramente o forse sono io stessa che non voglio farmi conoscere mai fino in fondo.
          Composto sabato 15 aprile 2017
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            Scritto da: Elona
            in Diario (Esperienze)
            Capita nella vita che uno cada in depressione profonda senza nemmeno accorgersene, si trova in un tunnel senza uscita dentro la sua mente in cui pensa di arrendersi ma quando gli fanno la diagnosi allora inizia a studiarla e trova le cause di questo malessere, si pone le domande e cerca per forza a dargli risposte. Grazie a queste risposte cerca di reagire con molta fatica e tanto impegno, però una volta studiato il motivo vero e proprio della sua depressione riesce a camminare verso la guarigione per dare luce alla sua mente e sbloccarla definitivamente e vivere per bene la vita più forte di prima.
            Composto venerdì 14 aprile 2017
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              Scritto da: Fabiano Rastelli
              in Diario (Esperienze)
              Il percorso interiore, il sentiero spirituale, è probabilmente la cosa più complessa che ci sia; non è solamente una via per conoscere il divino, o meglio, conoscere il divino non è l'unica cosa che vi sia alla fine di questo cammino. Il percorso spirituale è soprattutto crescere, diventare grandi, liberarsi dai demoni interiori, da quelle catene mentali che ci assalgono sin da quando eravamo piccoli e che hanno vincolato la nostra libertà. Il percorso spirituale significa quindi diventare grandi, crescere e diventare davvero liberi. Libertà non è solo indipendenza economica, ma significa anche maturità; libertà da quegli atteggiamenti che non ci permettono di diventare maturi in tutti i sensi: nel fisico, nella mente e nello spirito. Quando incontri qualcuno che sta seguendo questo cammino inchinati a lui, porta rispetto a questo grande guerriero che sta combattendo una difficile battaglia per diventare finalmente grande, finalmente divino.
              Dedico infine questo pensiero a tutti coloro che nella vita hanno avuto la fortuna di incontrare questi Guerrieri, che hanno potuto far parte del loro percorso, ma che non ne hanno saputo apprezzare l'impresa, perché forse, un giorno, toccherà anche a loro diventare eroi, e vincere se stessi.
              Composto mercoledì 12 aprile 2017
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                in Diario (Esperienze)
                Ogni verità all'inizio fa paura, forse perché siamo consapevoli di affrontare le conseguenze una volta appresa la propria responsabilità. Tutto il contrario per le bugie, ci sembrano più comode più facili con la via della soluzione più breve che quasi sempre è sbagliata ma poi le cose cambiano. La verità, ti libera, ti alleggerisce, ti riempie i polmoni di ossigeno le bugie invece ti inchiodano, soffocano, ti fanno sentire come se vivessi in un incubo da cui poi è difficile risvegliarsi. Siamo disposti per questo a rovinare le cose più belle pur di non affrontare la verità. Cos'è che ci spaventa? Di mostrarsi per quello che siamo? Di restare soli? Non essere amati? La verità può ferire può toglierti la speranza. Ma che speranza era... se falsa? Sarà anche una cosa retorica, ma la verità è sempre più sorprendente di qualsiasi bugia che ci possiamo inventare perché la bugia ci ingabbia, ti lascia il vuoto dentro e prende il volo lasciandoti nella menzogna mentre la verità rende liberi come gabbiani in al vento cullati dalle correnti ascensionali, la verità, ci rende spettatori della nostra vita spesso non distinguiamo le due cose, perché siamo pieni d'orgoglio e di pregiudizi.
                Composto martedì 11 aprile 2017
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                  in Diario (Esperienze)
                  Non facciamo mai l'errore di confondere i compagni di viaggio con i compagni di missione. I compagni di viaggio possono supportare, incoraggiare, creare connessioni, e noi possiamo fare lo stesso per loro. Ciascuno però, arrivato a un bivio, intraprende una strada differente, sebbene diretta alla stessa meta. A quel punto bisogna comprendere e lasciare andare, perché è giusto che ciascuno segua la propria personale missione. I compagni di missione invece sono con te in ogni circostanza poiché tendono allo stesso obiettivo. Se seguono il tuo cammino, e se tu segui il loro, non è per dipendenza o per paura di smarrirsi, ma perché il vostro percorso coincide perfettamente.
                  Composto sabato 8 aprile 2017
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