Esperienze


in Diario (Esperienze)
Mi sveglio, apro gli occhi e guardo intorno a me, lo vedo. Un anno fa ero qui, esattamente dove sono adesso, il tempo ti lava la pelle e scivola a terra portandosi dietro di sé quei frammenti morti della tua anima che giacciono sulla superficie del tuo corpo oramai cicatrizzato, formando così quelle pozzanghere salate di ricordi dove ti vedi ma non ti riconosci, tanto che sei martoriato da quei tagli della vita, pozze piene di sale nel quale tu cammini e ti bagni i piedi stanchi di camminare sulla terra rocciosa, sentendo così quel dolore che ti fa sentire maledettamente vivo ogni secondo della tua esistenza. Ne siamo inumiditi da ogni dove come sotto un acquazzone tropicale che tutti i giorni si abbatte su di noi. Come si può dire che il tempo non esiste? Scorre inesorabilmente sopra di noi.
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    Scritto da: Raffaella Frese
    in Diario (Esperienze)
    La mia somiglia ad una scelta, decidere che la speranza è l'unica ancora di salvezza. In realtà il mio è un percorso di vita, che anni fa indossai, come un vestito prezioso. E anziché chiedermi perché, Come e Quando, dico a me stessa, che tutto è possibile se ci credi davvero. Ed essendo giudice severo di me stessa, propongo alla mia anima un patteggiamento equo, una realtà che abbracci bene la vita, che doni ottimismo, che regali sogni. Questa realtà si chiama speranza, ed è l'unico faro che non si spegne mai.
    Composto giovedì 15 luglio 2004
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      Scritto da: Michele Gentile
      in Diario (Esperienze)
      Tra le righe di queste poesie ho provato a ritrovarmi. Ho richiamato pensieri e vecchie foto, cartoline di ieri e tramonti di domani. Un semplice tentativo di appartenenza a me stesso. Evocando memorie sempre troppo indaffarate a resistere, parlo di lacrime e sorrisi, pioggia e torride estati. Parlo di navi alla deriva, di continenti ancora da scoprire, di foglie che cadono.
      Composto mercoledì 13 luglio 2016
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        in Diario (Esperienze)
        Sarò strana, ottusa, testarda, ma l'unica cosa che so per certo di me è che una cosa non la faccio se non ci metto l'anima. Preferisco vivere tutto fino all'ultima goccia per poi star male fino a morire. Ma dopo quel dolore mi rialzerò sempre, grazie al ricordo di quelle forti emozioni vissute in attimi lunghi come vite intere.
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