Esperienze


Scritto da: Marilisa Menegatti
in Diario (Esperienze)
Momenti che si svuotano nell'istante di un battito di ciglia. E si sta lì a guardarli da uno schermo invisibile, scivolati dalle mani come fossero olio, attendendo che il prossimo attimo si incroci col presente e rallenti il suo corso per non perderne l'essenza. Liberandosi dalla coscienza e dall'incoscienza di ascoltare il resto e non sé stessi. Ora esisto solo io e come essere pensante baso il mio presente sul mio solo volere e su ciò che ne fa parte. Il resto è solo sbuffo di polvere che vaga in una piazza senza sogni.
Composto lunedì 13 luglio 2015
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    Scritto da: Fabio Resta
    in Diario (Esperienze)
    Che senso può avere lasciarti andar via se poi vivi dentro me? ora sento il nostro distacco farci soffrire parecchio, ciò che hai riposto nel mio cuore un giorno tornerà limpido e riuscirò a vederlo e ad gioirne. Avrei voluto sì conoscerti qualche anno fa, quando ancora non eri promessa a nessuno, dove le nostre anime si sarebbero potute amare senza essere clandestine, senza nuocere a nessuno. Si dice che l'amore per essere vero non deve aver pretese, ma come puoi amare a metà? Come puoi amare sapendo che stai facendo del male? Come fai a sottrarre l'amore, che una persona si è meritato, sicuramente mettendoci passione, comprensione, pazienza, affetto, dolore, ansie, silenzi e sofferenza, si sa l'amore ci fa star bene ma in un attimo ci può rendere deboli, disperati e a volte incoscienti ed accecati. Avrei voluto essere il tuo amato e non certo un amante fugace. So che i nostri cuori non potranno mai scordare ciò che si sono detti, nemmeno alla fine dei giorni di questa vita che sembra essere lunga ma in realtà è breve e scorre veloce. Grazie per tutto l'amore che hai potuto darmi e per quello che avresti voluto, non lo scorderò mai... tuo.
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      Scritto da: fucku
      in Diario (Esperienze)
      Se potessi a chi affideresti la tua anima? Da chi, da cosa la lasceresti prendere? La tua anima, non il tuo cuore. Io vorrei affidare la mia anima alla musica. È sempre, da sempre stata sua. Se davvero potessi donare la mia anima alla musica potrei anche morire in pace. La morte non mi farebbe poi così paura. Perché? Perché raggiungerei tutte le persone che amo, potrei sentirle ridere, vederle ballare, piangere. Potrei consolarle, renderle felici. Perché sarei immortale, ma soprattutto perché sarei con la musica. Pensare che la musica possa andare avanti e che io non potrò più sentirla mi uccide. Ma se davvero potessi darle la mia anima allora finirei diretta in paradiso.
      Composto domenica 19 luglio 2015
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        Scritto da: fucku
        in Diario (Esperienze)
        La notte, quanto ci fa penare la notte!? È terrificante, dolce e magica allo stesso tempo. Ci si nascondono i demoni, nella notte. Spiriti, mostri... o semplicemente i nostri pensieri? O forse solo le nostre ansie e paure? E se fossero loro quelle entità spaventose rappresentate con tanta cura? È dolce la notte, vogliamo amore, carezze, vogliamo un corpo caldo contro il nostro per sentirci protetti da quelle paure, perché si sa che quando si ha qualcuno con cui condividerle sembra perfino che possano essere sconfitte ed è anche magica. Di notte tutto sembra possibile, si sogna di notte e si fanno cose che di giorno non si farebbero. Di giorno si è razionali, ci si comporta quasi perfettamente come ci si dovrebbe comportare, ma la notte, la notte ti fa capire che cosa ti sei tenuto dentro per colpa della luce. Il buio è tuo complice, ti fa sentire... speciale, come se fossi un po' magico anche tu. La notte è così tremendamente complicata che non puoi fare a meno di amarla.
        Composto mercoledì 15 luglio 2015
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          Scritto da: Marilena Aiello
          in Diario (Esperienze)
          Ed è mio solo ciò che tengo dentro il cuore: mio è questo raggio di sole, mio sarebbe il dolore se scegliessi di conservarlo al posto del sapore di questa vita un po' dolce un po' amara un po' ruvida, così salata, sempre ignara della pioggia che cadrà, mi sarà sempre cara ogni giorno che verrà, se il cielo sarà strada se la strada sarà buia, se sarà stella o spada e comunque vita è, che vada come vada raccoglierò piume e nuvole, pietre e sorrisi tra inferni di paura collezionerò scatti di paradisi oasi nell'anima, ricordi di carezze, rose e narcisi cornici di bellezze, sarà tutto dentro al cuore uno zaino di speranze, di sipari d'aurore d'orizzonti irraggiungibili, di ponti d'amore.
          Composto mercoledì 22 luglio 2015
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            Scritto da: Maria Moro
            in Diario (Esperienze)
            Non ho paura del tempo che passa, ho paura di come cambiano le persone, i valori, i sentimenti, di quanto poco valga il rispetto per i valori, per i sentimenti, di quanta superficialità usi certa gente nel mentire senza pensare alle conseguenze. Non ho paura del tempo che passa, ma ho paura di non poter più leggere l'anima dentro a due occhi, di non gioire perdendomi in un sorriso. Non ho paura del tempo che passa che sarà dentro ad un abbraccio.
            Composto mercoledì 22 luglio 2015
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              Scritto da: Wiky87
              in Diario (Esperienze)
              Nessuno investe più il tempo a scrivere eppure è così bello, perché ogni cosa che scriviamo profuma di sentimenti e di tempo... quando dopo mesi, anni, ti capiterà di riprendere in mano ciò che ho scritto e ti perderai tra le mille parole che ti ho dedicato, allora in quel momento sarà come se il passato diventasse di nuovo il presente. Un presente nel quale non so dove sarò, ma allo stesso tempo so che ti avrò con me, lì dentro al mio cuore, perché io sarò sempre in mezzo a queste parole che ho scritto per te.
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                Scritto da: Berenice
                in Diario (Esperienze)
                Il mondo è pieno di donne. Ma tu vuoi lei perché in lei vedi il tuo futuro, la tua serenità, la tua gioia. Vuoi lei perché ti fa stare bene, perché in lei vedi la perfezione, lei è la donna perfetta per te. E non è illusione è realtà. Ma sei combattuto, sei ostacolato, ti senti vinto nel momento in cui pensi di non poter fare di più. Sei abbattuto, sconfitto, senza forze. Perché pensi di non farcela. Perché stai vivendo l'incubo più brutto della tua vita. Ti fai tante domande ma non riesci a trovare una sola risposta. Ti chiedi come puoi uscirtene, non trovi risposta, la tua mente è annebbiata dalla paura. Vuoi fare un passo ma poi ti tiri indietro. Vuoi scappare, andare, urlare, distruggere. Vuoi fare tante cose ma la cosa migliore che potresti fare la lasci lì in stand by, come l'ultima cosa da poter dare importanza. Si impara a vivere così, una sofferenza dopo l'altra e poi imparerai a non lasciarti andare le cose belle della vita, imparerai che la tua felicità è più importante di qualsiasi altro no. Imparerai sì, imparerai. Forse quando sarà troppo tardi... o forse invece no.
                Composto lunedì 20 luglio 2015
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                  Scritto da: Sabrina La Rosa
                  in Diario (Esperienze)
                  Il regalo più bello che mi sono fatta è stato mandare a quel paese la gente che aveva sempre da ridire sul mio conto, non considerare "i perfettini" che volevano insegnarmi come gestire la mia vita, allontanare la gente negativa e quella invidiosa, fare largo e avere più spazio per gente nuova, possibilmente positiva. Ad oggi, posso dire, di non essermi mai fatta un regalo più grande.
                  Composto mercoledì 5 marzo 2014
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