Scritto da: Gerardo Migliaccio
in Diario (Esperienze)
Tu vuoi ricordare. Io voglio fare: quale delle due ti fa stare bene?
Composto domenica 17 novembre 2019
Tu vuoi ricordare. Io voglio fare: quale delle due ti fa stare bene?
La durezza la riconosci quando ti prendo da dietro, ti accorgi che c'è sempre qualcosa di nuovo che devi assaporare per migliorarti.
Bukowski mi ispira molto. Ma solo sulle prime 4.
Un albero è sano se ha radici solide e forti, così una brava persona è tale se le sue radici sono come quelle dell'albero. Solide per aver ricevuto una buona educazione e forti per essere cresciute con sani e onesti principi morali.
Il nostro carattere non è altro che un immagine confusa di noi stessi. Osservandola, ci sforziamo di attribuire una precisa personalità illudendoci di identificarci dal mondo... in fondo poi siamo tutti uguali, siamo solo fotocopie elaborate dalla stessa macchina: madre natura.
Quando avrai imparato a tenere la bocca chiusa, avrai sicuramente comprato caro a tue spese che i segreti si raccontano unicamente a se stessi.
Non verrai a vedermi? Sarò da solo a ballare quest'ultima canzone, lo sai? Adesso che sento la fine arrivare, adesso che vedo il mio futuro consumato. Dimmi le tue preoccupazioni e i tuoi dubbi, dandomi tutto te stessa dentro e fuori. Presto, il tempo non aspetta. La vita finisce; e con essa si spegnerà il nostro amore. Egli è strano, così reale nell'oscurità, così intangibile alla luce. Ricordati: non avere paura del tuo cuore se lo senti rotto e perso; c'è un luogo in cui ci incontreremo di nuovo, c'è un posto che ripara il nostro dolore e ci porta per sempre dove l'amore non muore mai. Ma ci sono momenti che vanno affrontati da soli, quando si trovano i buchi dell'anima e si tenta di ripararli, devi imparare a camminare, la notte, da solo. Dirò una preghiera per te per guidarti, dirò una preghiera per te quando te ne sarai andata... un cambiamento lento potrebbe separarci quando la luce arriverà nel tuo cuore, non ti dimenticare di me. Guarda dalla mia parte; lo sento, forse non mi hai mai amato. E intanto la pioggia continua a cadere dentro di me, bagnando la mia anima. Mi riconoscerai? Adesso chiama il mio nome o passa oltre. Chiamerai il mio nome quando andrai via? O camminerai via, ci camminerai su? Precipitare è come volare; solo che avviene al contrario. Adesso solo tu puoi salvare il mio cuore. Ma, sono certo, quando finirò di cadere i tuoi occhi non saranno l'ultima cosa che vedrò. Tu non ci sarai. Forse non ci sei mai stata. Forse sei sempre stato solo un bellissimo sogno. È arrivato il momento di salutarci. La vita finisce; ma continua la vita, continua la vita.
Imparate a non giudicare e non perché è peccato, ma perché si vive meglio.
Vi state prendendo tutti un pezzo di me... Tra poco non mi rimarrà che la sola anima... rotta.
Sono un imprevisto, una spina nel fianco, un problema... lo so. Neanch'io riesco più a risolvermi.