Scritto da: Giancarlo Modarelli
in Diario (Festività)
In questo anno di pandemia attendiamo Natale per sentirci più uniti con forza, e la speranza di accendere la luce nell'oscurità del cuore.
Composto domenica 15 novembre 2020
In questo anno di pandemia attendiamo Natale per sentirci più uniti con forza, e la speranza di accendere la luce nell'oscurità del cuore.
Propositi per l'anno Nuovo? Essere la mia priorità! Imparare a lasciare andare persone che non voglio rivedere nella mia vita e pensare un po' più a me stessa.
Che Natale strano questo del 2020.
Un anno dove la magia del Natale si incontra con una realtà veramente difficile.
Un uomo atteso da ogni bambino per quei doni ambiti che abbraccia una persona che a suo modo dona ad ognuno di noi la speranza che i nostri cari possano tornare sani e salvi nelle loro case.
Un Natale dove il miracolo della Natività si mescola con quello della vita.
Babbo Natale che protegge i sogni dei nostri bambini e una donna che protegge la vita dei nostri cari.
Quel freddo polare che varca i cuori delle persone in attesa di notizie dei loro cari si unisce al freddo viaggio di un uomo che con la sua slitta attraversa il mondo nella notte del 24 Dicembre per lasciare ad ogni bambino il suo dono.
Il miracolo della vita racchiuso in un abbraccio.
Un abbraccio che spero possa scaldare il cuore di ognuno di noi in questo Natale che è decisamente più freddo del solito.
Un Natale che presenta un cielo pieno di nuove stelle, quelle stelle che portano il nome di tutte quelle persone che in questo anno difficile ci hanno lasciato.
Buon Natale a tutti.
C'è un albero di Natale con lustrini luccicanti e tante lucine colorate; eppure, tutt'intorno, c'è un silenzio assordante. I nostri affetti non ci sono accanto e questo ci fa sentire malinconici, pensierosi, tristi. È Natale e più vedo luci, più è buio dentro. Sognavo un Natale diverso, quello della serenità e della gioia nel cuore. Quello delle famiglie che si riuniscono, delle tavole imbandite, degli abbracci. L'avrei voluto più ricco di sentimenti, di emozioni, dopo tanto dolore. Questo è per tutti noi, un Natale di persone perdute, ed io, avrei voluto un Natale pieno d'amore.
In questo clima ostile, prepariamo ciò che maggiormente desideriamo tutto l'anno. Il Natale è oramai alle porte, così... a poco, a poco, possiamo desiderare, e fare ciò che resta, la "grande" festa.
Se ai bambini spiegate che Babbo Natale quest'anno non ci sarà per motivi di salute, loro capiranno. Perché a differenza nostra loro sono più adulti di noi.
Auguri a tutte le mamme che sono in cielo. Ma sempre vicini ai nostri cuori. Vegliano su di noi proteggendoci, con le ali del loro amore.
Vorrei che fosse istituita, a data da destinare, una ricorrenza speciale. Una festa mondiale. Dove tutti si sentiranno finalmente liberi di abbracciarsi.
Non ho bisogno di una data per ricordare i nonni, loro vivono nel ricordo quanto nel cuore.
Halloween viene e va ma il suo spirito resta sempre.