Scritto da: ANTONIO PISTARA’
in Diario (Quotidianità)
L'assoluta verità non esiste; poiché oggettivata e concettualizzata dal nostro mondo fenomenico.
Se si realizza che "Io" sono "quello" si inizia a capire che l'unica entità non soggetta a oggettivazione e concettualizzazione, abbandonando qualunque atto di volizione, è il noumeno.
Pertanto, il raggiungimento ultimo di verità, e quindi di liberazione dal cercala, è fare proprio questo semplice assunto: "La coscienza che cerca la sua sorgente non la trova, poiché il cercatore è il cercato stesso."
Se ne ricava dunque che persino la "liberazione", dunque ", è un concetto.
Questa è tutta la Verità che uno necessita di conoscere a questa vita.
La chiara comprensione della" manifestazione "(fenomeno) comporta la comprensione:
-non c'è nessuna identificazione con nessuna forma individuale poiché soggetta alla durata nel tempo; concetto, quest'ultimo, legatoal tempo.
-La nostra vera natura è la testimonianza di questo spettacolo.
E la testimonianza può avvenire sino a che lo spettacolo continua; e lo spettacolo può continuare finché c'è coscienza.
Vivete dunque questo meraviglioso spettacolo della vita per quello che è realmente: miliardi di eventi fenomenici dietro ai quali, Noi stessi" fenomeni", siamo legati: dal il più piccolo granello di sabbia al più grande ammasso di materia dell'universo; soggetti ad una brevissima apparizione, in questo teatro, che è la vita.
Vivete dunque. Qui e Ora.
Poiché la nostra vera natura è il sempre presente immanifesto: ove nessuno nasce, nessuno muore.
Il noumeno.
Composto domenica 25 novembre 2018