Consumando meno possibile, amando noi stessi e il pianeta, amando gli animali e le persone. Svolgendo spontaneamente attività che fanno stare bene tutti, e condividendo ciò che abbiamo, giorno dopo giorno vedremo materializzato un nuovo mondo, perché noi siamo il mondo che vediamo.
Allontana l'odio e fa pensieri sereni che avvelenarsi l'anima fa male solo a sé stessi.
Forse ho la fortuna di avere un'anima versatile, che si presta a qualsiasi età, non mi vergogno di sentirmi bambino, con la voglia di rubare la marmellata o di essere quel ragazzo spericolato o essere l'adulto che sa prendersi la responsabilità e sa rialzarsi ad ogni bastonata, non ho un'anima invincibile ma sicuramente nella complicità con essa ci divertiamo nel renderci la vita meravigliosamente complicata.
Ne usciremo cambiati nelle nostre sfumature, che man mano riprenderanno il colore di sempre, con le nostre tonalità abitudinali, indossando il costume di chi ha dimenticato il passato.
Non ho mai smesso di esprimere sentimenti di riconoscenza, per chi si è speso per me, non mi sono accontentato di dire grazie, l'ho ricambiato con affetto e cuore sincero, ho sempre mostrato favore a chi mi ha dato favore, ho sempre elargito amore a chi mi ha riservato amore.
Un applauso a noi disobbedienti, testardi, irrazionali, a noi che soffriamo più degli altri, a noi che abbiamo un cuore pieno di bontà, e una bocca piena di sorrisi, da regalare a chi ne ha più bisogno.
A un complimento, per quanto bello sia, preferisco un sincero e stimato approccio.
Siamo talmente assuefatti dalla tecnologia che mettiamo da parte i veri rapporti di vita, quelli in cui rimangono in un angolo della memoria, sfumati da un vago ricordo.
Non possiamo di certo amare tutti, ma il "rispetto" lo dobbiamo a tutti. Non è buonismo, ma buona educazione.
Ci si stanca d'esser utili a tutti e a tutti i costi, si decide di esserci solamente per chi c'è e ci vuole veramente.