Scritto da: Anna R. Di Lollo
in Diario (Quotidianità)
La propria interiorità è l'unico luogo di mutamento reale. Dapprincipio vi regna l'ingenuità della fanciullezza, attutito e pacifico prato innevato. Poi, a uno a uno, si svegliano tutti gli spiriti urlanti, echi d'oceani in tumulto. Importante è, allora, apprendere lentamente a camminare accanto a tutto quanto ci spaventa, così da trasformare tutti i mostri in alleati e persino in fidati compagni di viaggio, da cui non bisognerà più guardarsi le spalle.
Composto giovedì 11 febbraio 2016