Quotidianità


Scritto da: Carmime Di Salvo
in Diario (Quotidianità)
La vergogna. Cos'è la vergogna se non poter aver una vita normale. Se non avere il terrore che gli altri sappiamo che nascondi. Cos'è la solitudine se non nascondersi. Non avere amici, non avere una donna con cui confidarsi e amare. Cos'è la vergogna se non tanta rabbia nascosta, se non essere soli, non potersi confidare con nessuno. Oggi interpreto che tramite internet di sappia tutta la verità su di me. Oggi non mi devo più nascondere, oggi sono libero, libero anche di amare, libero di sbagliare. Libero di vivere finalmente. Grazie Enzo, Tommaso, Luciano, grazie direttore.
Composto mercoledì 10 gennaio 2018
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Quotidianità)
    Per me:
    Dire "no" non è più un limite.
    Dire "non mi piaci" non è più un problema.
    Dire "basta" a me stessa ormai viene naturale.
    Saper porre dei limiti alle pretese altrui è una grande conquista, ma imparare a porli a se stessi, dove si perde di vista dignità e rispetto verso la propria persona è una grandissima vittoria!
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      Scritto da: Anna R. Di Lollo
      in Diario (Quotidianità)
      Esiste un modo inequivocabile per "misurare" la grandezza di un individuo, la sua buona fede e l'eventuale indole mite. Basterà osservare come si rapporta coi bambini o, semplicemente, se verrà accettato dal vostro cane. Entrambi i generi, forti della loro purezza, non falliranno mai nel giudizio.
      Composto lunedì 8 gennaio 2018
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        in Diario (Quotidianità)
        Siamo fragili. È questa la nostra condanna. Abbiamo bisogno di parlare, di raccontare quei pensieri scomodi che ci annebbiano la mente. Siamo troppo pieni. Pieni di cose da fare, peni di parole, pieni di pensieri, pieni di tutto e di niente. Siamo talmente presi da noi stessi che non ci accorgiamo di niente. Tutto è scontato. Non c'è attenzione in ciò che facciamo.
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          Scritto da: Luce Argentea
          in Diario (Quotidianità)
          Che il coraggio del sapere, non abbandoni mai le vostre viscere. Sia sempre compagno fra le disavventure del vivere e alleato fedele nelle scelte più ardite. Quando le forze vi remeranno contro, lui saprà sollevarvi da terra. Sarà la scialuppa dei dispersi e l'unico vero appiglio sul quale poter contare.
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