Tu da lassù che guidi i mie passi, fai in mondo che io non possa inciampare. E se dovesse accadere, aiutami a rialzarmi come facevi quand'ero piccola e mi ferivo e tu, ti chinavi di fronte a me, baciavi le mie lacrime, e mi sussurravi, tranquilla, non è successo nulla piccola mia. Ma sappi, che ogni graffio che la vita ti riserva, farà di te una persona più forte.
Starei tutto il tempo a guardare il panorama da una vallata... a guardare come cambiano i colori col passare delle ore.
Perché stupirsi ancora: nella vita se ne sentono e vedono di tutti i colori, che converrebbe tornare indietro e vivere in bianco e nero.
Non voglio misteri nella vita, voglio quel sano silenzio che sappia di rispetto e dignità.
Quando arriva il sabato sera mi diletto nelle mie emozioni in discoteca.
Sono come la mia dispensa: davanti le cose che vedono tutti, quelle per i piatti più banali, dietro gli ingredienti segreti che non svelo... ma che tengo per i piatti più speciali.
In questo mondo pieno di ingiustizie, di male, di tristezza... se c'è l'opportunità di sussurrare un "grazie davvero", un "ti voglio bene" sincero... non basta dirlo, bisogna gridarlo!
Ho un grosso pregio e un grosso difetto. Non faccio mai niente per farmi volere bene.
Non badare a me, non sono di questo mondo. Faccio ancora parte delle donne che si aspettano che l'uomo che dice di amarle le sappia mettere al primo posto. Non riesco ad identificarmi in questa epoca moderna, dove regna la folla e si deve fare a pugni per entrare nel cuore di qualcuno.
Osservavo l'orizzonte ed il pensiero volava alto... Oggi, invece, il pensiero si scontra con un muro!