Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Quotidianità)
- Fragili e deboli -
Sono piccole e trasparenti agli occhi di un mondo che corre troppo veloce per notarle. Rallentano il passo per paura di apparire e di ricevere ancora delusioni.
Camminano su strade grigie di un mondo tutto loro e accompagnate dal loro dolore, si dissetano con le loro stesse lacrime e si nutrono della propria solitudine.
La maggior parte delle volte rimangono in silenzio anche quando di cose da dire ne avrebbero tante.
Non si aspettano niente le persone "fragili".
Loro sono creature messe all'angolo da un mondo materialista, fatto di apparenza, opportunismo e cattiveria. Lasciano che le parole gli scavino in profondità, fino a ferirle in modo irrimediabile. Non si ribellano quasi mai, semplicemente accettano... Consapevoli di esser privi di quella forza che non sono mai stati capace di trovare.
Poi ci sono loro:
Quelli che fanno leva sui punti deboli dei fragili e fanno di essi il loro punto di forza. Ne approfittano per vederli crollare, sentirsi forti e invincibili.
Hanno un vocabolario ricco di parole cattive e denigranti e un bagaglio di trofei inesistenti di cui si vantano.
Camminano sicuri in apparenza, ma lasciano una scia che sa di fango... Quel fango che non vogliono mostrare e ci colorano la vita dei fragili come per liberarsene.
È ridicolizzando e distruggendo gli altri che vivono le persone "deboli" consapevoli della loro pochezza e del loro esser niente, nomadi in un mondo in cui non hanno saputo costruire niente.
Incapaci di accettare i loro fallimenti, godono nel vedere gli altri cadere sotto i propri colpi, esseri poco umani e apparentemente "grandi" solo grazie alla cattiveria e a quella violenza fisica o verbale che adoperano come unica teoria di vita.
Se sei una persona fragile, pensaci bene prima di definirti niente!
La fragilità' è un abito che indossa valori...
La debolezza è l'abito di chi valori non ha.
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