Scritto da: Alessandra D'Ippolito
in Diario (Sentimenti)
Siamo personaggi inventati, granelli di sabbia dorata, in una clessidra del tempo.
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Siamo personaggi inventati, granelli di sabbia dorata, in una clessidra del tempo.
Lui: Aspettavo che tu mi cercassi!
Lei: Dove?
Lui: Ovunque, perché dovunque, io aspettavo solo il tuo arrivo.
Mi basta chiudere gli occhi per sentire il gradevole profumo della sua pelle, che divinamente si mescola all'esalazione delle nostre labbra, sempre più ansiose e voraci di quei rubati baci, affamati di noi. Sono questi gli istanti, che ripercorro per superare la nostalgia, quei sentieri dove mi tenevi la mano, attimi infiniti dei nostri indimenticabili momenti, lasciandomi esaltare da quel suo irrefrenabile essere amore.
Sai quella sensazione quando il tuo cervello in una intera giornata compie infinite connessioni, miliari di pensieri ma tutto ciò di cui ti accorgi è un solo, unico e interminabile pensiero.
Quella sensazione di completezza che al mattino ti da un bacio fra i pensieri dandoti il buongiorno, nel pomeriggio ti parla mentre fai ciò che fai e ti rende sereno così il tempo non ha più peso.
La stessa che la sera ti culla, lentamente, finché non hai sonno e a quel punto ti bacia la buonanotte e si addormenta nel tuo cuore.
Eppure, pensi, dopo tutti questi anni, dopo svariate sensazione perché sei comparsa ora, così?
Allora io la mattina mi sveglio, lei mi bacia i pensieri e io vedo il tuo sguardo, il pomeriggio parliamo fino al tramonto e io sento la tua risata.
Alla sera mi culla, come una figlia e al calore del tuo abbraccio mi bacia la buonanotte.
Ecco, lo sapevo, quando la prima volta mi hai guardato negli occhi, quando per la prima volta i nostri respiri erano talmente vicini da essere uno, quella piccola scintilla color tranquillità che ho visto venirmi incontro era lei.
La mia completezza, quella sensazione dolcemente prorompente che ogni pensiero bello o brutto che sia sovrasta, me l'hai donata te.
Inconsapevolmente forse ma alla fine dei conti l'amore non è una scelta consapevole.
Lo sai che per me
ogni piccola cosa è importante,
essere sfiorata dal vento,
sentire il profumo del mare,
tu non lo sai vero?
Che per me anche un piccolo
segno diventa vitale.
Ci vuole molto per cambiare
ci vuole molto per provarci
nessuno sa quanto possa
essere difficile, la gente crede
a quello che sente ma non a
quello che vede,
ma se potessi ancora
una volta sentire la voce
del mio cuore,
lo farei subito, sai che lo farei,
forse è ora di far parlar le note
ci provo con la musica.
Tutti cerchiamo un amore vero che sappia farci vivere tutte le emozioni di questo sentimento, ma non tutti lo sanno onorare e spesso anche quando lo abbiamo trovato non riusciamo a trattenerlo. Nella vita tutto può essere vero, come tutto può essere falso; ma un amore quando è vero, non perdona nessuna falsità.
Ci vuole tanto coraggio nel difendere quello che si ama. Ci vuole anche tanta determinazione, convinzione, nel convincere che si ama veramente.
Il modo in cui lei mi guardò dopo quel bacio, lo ricorderò per tutta la mia vita. In fondo ai suoi occhi, brillava una luce di quella tenerezza così infinita, che riuscì a toccare un qualcosa dentro di me, che non sapevo potesse esistere. Mi donò una magia indescrivibile: conobbi il sapore di lei ed ora vivo l'inferno ricordando quel dolcissimo e repentino paradiso.
Cuore, impavido combattente portami via da questo presente...
"Dove vuoi che ti porti?".
Nel mondo dove vivono tutti gli animali anche i canguri.
"Addirittura! Ma si trova dall'altra parte del mondo...".
Non importa sono pronto...
"Bene allora andiamo... Sali sulle ali del pensiero... Eccoci arrivati...".
Wauuu che bello... Guarda, una giraffa; mamma mia, mi spaventa la sua altezza... Hahaha una gazzella come saltella... Aiuto, un leone mi fa impressione.
Zitto, non gridare, si potrebbe voltare e se ci vede dobbiamo scappare...
Nooo... Un elefante; ci viene di fronte, io scappo verso quel monte...
Cosaaa una donna su l'elefante?...
"Si caro amico, questo è il mio mondo...
Dai, sali, vieni con me, ti faccio vedere casa mia dov'è...".
Vai piano, ho paura di cadere...
"Eccoci arrivati...".
Cosaaa? Una casa sull'albero?
"Si...".
Bella, la posso visitare?
"Si certo, puoi entrare".
Posso farti una domanda?
"Si certo, falla pure...".
Chi sono quei signori nella foto con la donna con il fiore in mano?
"Sono i miei genitori; sono morti precipitando con l'aeroplano.
Solo io sono sopravvissuta".
Mi dispiace tanto, non sai quanto... Dai portami in giro
Voglio vedere qualcosa di bello...
"Si andiamo... Attento dove metti i piedi, non si può mai sapere".
Tranquilla starò attento...
Mamma che bel fiore lo raccolgo per regalartelo, posso?
"Certo, accetto con piace non è da tutti i giorni riceve dei fiori".
Ti regalo questa rosa blu... Di significato molto importante...
mistero e saggezza...
Donare questa rosa alla donna
Per il essere misteriosa nella sua saggezza.