Sentimenti


Scritto da: Magic_Mike
in Diario (Sentimenti)
Grazie per avermi stretto forte e tenuto insieme quando stavo crollando a pezzi, grazie per avermi prestato i tuoi battiti ponendo il tuo cuore accanto al mio con un abbraccio quando il mio cessava di battere, grazie per avermi riscaldato con il tuo calore quando gelavo, grazie per aver reso le mie mani meno gelide quanto il mio corpo andava sotto zero, grazie per avermi reso vivo prestandomi il tuo ossigeno quando ormai non respiravo più, e infine grazie perché sei tu e perché non potrei desiderare di meglio.
Composto martedì 7 febbraio 2017
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    Scritto da: Magic_Mike
    in Diario (Sentimenti)
    Mi sono in seguito chiesto se ci fosse un'altra via, perché di solito c'è sempre un'altra via, ma viste le circostanze, non volevo cercare un'altra via, volevo percorrere la via che percorro tutt'ora perché per quanto moralmente sbagliata potesse essere a me non importava, a me importava che fosse reale, tutto reale, era così. Lo era, io, lei, tutto quello che avevo sempre desiderato era davanti ai miei occhi, e potevo baciarla, toccarla, insomma esisteva una via più giusta di questa? Non mi importava cosa avrei dovuto affrontare ne mi importa ora cosa affronterò, mi importa solo cosa proverò, e dato che questa è la cosa migliore che mi sia mai capitata, mi importa solo come andrà adesso, e mi impegnerò per far sì che vada al meglio, perché è quello che voglio. Stare con lei è quello che voglio, anche se ogni incontro dovesse durare un secondo, ogni volta sarà il secondo più bello della mia vita.
    Composto venerdì 16 marzo 2018
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      Scritto da: Magic_Mike
      in Diario (Sentimenti)
      Un giorno ti porterò in un posto in cui il sole splende a tutte le ore.
      Un giorno ti porterò in un posto in cui la luce cala solo quando lo decidi tu.
      In questo posto non serve amare per essere amati.
      Un giorno ti porterò in quel posto in cui ricevi di più di quanto puoi dare.
      Un giorno ti porterò in un posto in cui l'amore non si da e basta, ma si riceve pure.
      Un giorno ti porterò in un posto in cui non ci saranno porte ne cancelli, ma anche se dovessero esserci tu ne avrai le chiavi.
      Un giorno ti porterò in un posto dove il mondo non ha una fine, e dove il cielo è sempre azzurro e dove le nuvole non esistono.
      Ma ti dirò la verità, tu forse non lo sai, ma in quel posto ci sei già stata è solo che forse non ci hai fatto caso.
      Anzi, ti dirò di più, ci sei già, quel posto è il mio cuore, e puoi star certa che da lì non te ne andrai mai, perché purtroppo l'unica pecca di questo posto è che chi ci entra non può più uscire.
      Ti prometto però che ti farò visitare un posto più bello, un posto più grande, un posto in cui ci sarà molto di più di ciò che ho elencato qua sopra.
      Io sono stato tra i tuoi occhi, e ti garantisco che non possono essere paragonati a ciò che ti ho detto poco fa, mi sono perso nel tuo sorriso, ho toccato la tua anima, ho sentito il tuo battito ed è meglio del mio, insomma, sono stato nel tuo cuore anche io, e posso dirti che è migliore del mio, ma un giorno io ti offrirò di più, perché meriti molto di più di ciò che posso darti.
      Ed è per questo che mi impegnerò, ed è per questo che posso dirti che ti adoro più di ogni cosa.
      Sei la vita che volevo vivere, ma la mia vita che voglio non è solo questo, la vita che voglio è tutto quello che riguarda noi. Perché da soli si può essere tutto, ma solo insieme si può essere davvero felici, e solo insieme le nostre anime possono essere forti ed è ciò che in realtà sono veramente, senza nascondersi da niente e nessuno, perché è così, noi siamo fatti l'uno per l'altra, è scritto sulle pagine di un libro che potrebbe essere la nostra vita.
      Ma sai qual è la cosa più bella?
      Che questo libro potremmo essere noi a scriverlo, dalla prima all'ultima parola.
      Composto lunedì 16 aprile 2018
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        Scritto da: Emma Lamberti
        in Diario (Sentimenti)
        Come si può dire se una persona è giusta per noi.
        Per me che spacco il capello in ottantaquattro parti non è facile dirlo subito e non è facile convincermi... anzi...
        Non ho bisogno di tante parole, né di inviti a cena o passeggiate mano nella mano. Non ho bisogno neanche di sentirmi fare tanti complimenti.
        Insomma sono una cosiddetta "chiavica" per chi mi ha accanto. Forse non esiste un vero e proprio se. So solo che
        un bel giorno una persona, per motivi assolutante inspiegabili, per cause sconosciute, ti prende per mano, si specchia nei tuoi occhi e indossa la tua pelle.
        Ricuce ogni slabbro della tua anima e le sue ferite curano le tue, senza dolore, senza scuse, senza secondi fini se non quello di danzarti dentro per colorare la tua vita, parlare una lingua che solo tu conosci, vestire i tuoi sogni con i suoi. Avviene che
        rende concretamente poesia ogni tuo pensiero, ogni tuo verso, ogni tuo dire.
        Avviene che ogni giorno t'interessa sempre di più starci insieme, inaspettatamente ti cade la diffidenza, inaspettatamente respiri per due, inaspettatamente sei felice, inaspettatamente ti comporti come se avessi un'altra pelle, un altro sangue.
        Inaspettatamente sei diversa.
        (Ri)scopri di essere l'eco del mare sulle sue labbra.
        Sei quell'anello che lega la sua vita al tuo stare.
        Inaspettatamente sei completa anche con migliaia di difetti cuciti addosso.
        Perché ogni tuo inverno ha un sorriso nuovo, perché ogni suo abbraccio ti tocca e non ti uccide.
        Ecco, forse non esiste un vero e proprio se. Forse esiste un vero e proprio perché.
        Composto sabato 1 giugno 2019
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          Scritto da: Emma Lamberti
          in Diario (Sentimenti)
          Scrivimi quante note devo suonare per arrivare al tuo cuore.
          Quali parole devo cercare per legarti al mio.
          Quali soli dovrò veder nascere e lune tramontare per poter avere un tuo sorriso imprigionato tra le mie braccia.
          Quanta pioggia dovrò asciugare per sollazzarmi tra le tue labbra e
          quante nuvole dovranno oscurare le stelle per vedermi brillare con te accanto.
          Quanto ancora dovrò aspettare per veder ridere il mio cuore quando mi parli e quante volte ancora dovrò battere i pugni al cielo per non poterti amare come vorrei!
          Quante volte dovrò affondare il mio grido nel mondo per farti sentire l'amore e quante volte ancora devo morire appena vai via e rinascere appena ti vedo arrivare.
          Quante?
          Composto sabato 12 maggio 2018
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            Scritto da: Emma Lamberti
            in Diario (Sentimenti)
            - "Io voglio un amore coraggioso!" -
            _ "... che vuoi dire... coraggioso..." -
            - "Sì! È inutile che mi guardi, lo voglio coraggioso! Voglio un amore che si metta in discussione, che s'inventi ogni giorno. Dove si litiga e poi si fa pace, dove m'incanto se sbadigli, dove m'incacchio perché sto col broncio e tu non vieni subito a darmi un bacio." -
            - "... e questo per te è un amore coraggioso? A me sembra un amore rompiballe!" -
            - "È inutile che ridi, perché non c'è niente da ridere.
            Voi uomini dite sempre così quando una donna non vuole un amore qualunque, fatto di nomignoli e bacini. Voglio conoscere prima tutti i tuoi difetti, per amarti di più quando scoprirò i tuoi pregi. Generalmente si tende a vedere solo il meglio di una persona, io no, voglio scoprirti, scavarti. Perché sai, per me non è così importante il fisico, il carattere, il carattere è più importante per stare bene insieme." -
            - "Ah! Vuoi dire che ti piaccio anche se sono brutto o che mi vedi così?" -
            - "Scemo!... Eh ridi! Ma che ti ridi? -
            -" È perché mi piace quando mi chiami così... sinceramente sei la prima a chiamarmi scemo! "-
            -" Per forza, sei abituato che le donne ti guardano, ammiccano, sorridono, io no! IO son diversa! Perché nello "scemo" che dico, è racchiuso ben più cose, e molte più grandi di quanto tu possa immaginare... ah già, dimenticavo... tu sei uomo, non puoi capire... "-
            -" No... no... dici, dici pure, vediamo dove arrivi e quanti "scemo" colleziono! "-
            -" Ok... "

            (però se mi guardi così, un bacio, giuro, te lo darei, scemo!)

            -" E allora? Non parli più? Che pensi? "-
            -" Ehmm... niente, ero assorta... Allora, ti dicevo... Io sono diversa dalle altre. Un uomo mi deve piacere di testa... Mi deve far sentire le scintille nell'aria quando mi guarda, il fuoco addosso quando mi accarezza una mano... Eh non ridere! Oh!
            Un uomo che mi piace deve avere quel qualcosa che mi trattiene quando vorrei andar via, che mi attiri, quando vorrei scappare. E stai pur certo che non è facile per una come me, restare. Sono uno spirito libero, non in cerca, forse più in attesa, dì sto cappero di amore coraggioso! "
            "... ma insomma che vuoi? Vuoi che ti dica che sei bellissima senza trucco e con quella t-shert che non sa di niente? Che quando parliamo mi piaci per tutti i tuoi discorsi arzigogolati? Che ti aspetto quando esci dal lavoro perché è tutto il giorno che manchi? Dovresti conoscermi, non te lo dico, ma te lo faccio capire, ogni giorno, con la mia presenza, stando con te anche se sono lontano, pensando a te e a cosa fai quando non ci vediamo. E sappi che son geloso! Sì, dannazione! Geloso! "-
            -"... geloso? Tu? Di me? Ma allora sei proprio scemo! "-
            -" Eh ritonfa co "sto scemo... mi mancava!" -
            - "... Ma dai, lo sai che scherzo... uff..." -

            Ti guardo e tremo. Sì tremo, perché mi emoziono a starti vicino... e mentre cerco di deviare il tuo sguardo, ti avvicini, mi prendi il viso tra le mani e con un fil di voce pronunci il mio nome... e...

            - "Lo sai che potrei innamorarmi di te?" -
            - "Lo so..." -
            - "Lo sai che se dovesse accadere non ti vorrei condividere con nessun'altra?" -
            - "Lo so..." -
            - "E che ti amerei fino all'inverosimile, fino a spezzarmi i polsi per vederti felice?" -
            - "Lo so..." -
            - "Lo sai che poi vorrei stare sempre con te? E che ti farei dispetti, ti tirerei cuscini, ti preparerei pranzetti sfiziosi e vorrei addormentarmi tra le tue braccia tutte le notti?" -
            - "Sì, so anche questo. Come so anche che sei dolcissima e tenerissima quando fai la bimba, rompiscatole con tutti i tuoi" perché ", spiritosa quando fai le faccine buffe per sdrammatizzare un discorso che ti imbarazza e buona ascoltatrice quando ti parlo di me. So più di quanto puoi immaginare, so anche, che sto benissimo quando ci vediamo: quasi magia! È strano, ma è così.
            -"... lo sai che se, e dico se, mi innamorassi di te, ehi non gridare vittoria: SE... io non ti lascerei? Ti amerei anche se ti ammalassi, anche se mi terresti testa in ogni discussione, anche se non sarebbe sempre facile viverci? "-
            -" Sì, so anche questo... "-
            -" E non ti fa paura? "-
            -" No, perché forse sono più coraggioso di te che ti fai mille domande e metti mille paletti "-
            -" Io ho paura solo di soffrire ancora... "-
            -" Ma se non ti metti in gioco, come fai a sapere? "-
            -" E se poi non va bene? "-
            -" E se poi invece andasse come vorresti? Se questa sintonia, complicità, si trasformasse in quello che aspetti? "-
            -" già... se...
            Io voglio un amore di certezze, che non sfianchi. Non voglio essere ricoperta di oro, non m'interessa ricevere mille mazzi di rose. Sono semplice. Mi basta una margherita per il mio compleanno e una frase scritta da te su un pezzetto di carta al posto di un biglietto comprato in cartoleria. Non voglio un uomo qualsiasi, voglio un uomo vero accanto a me. - "
            -" E secondo te, io come sono? Che voglio da te? "
            -"... non so bene... so che sto maledettamente bene quando ti vedo. So che mi addormento pensandoti e sorrido. "-
            -" Ahi! Allora è grave! "-
            -" Scemo! "-
            -" Ancora? Al quarto scemo, vinco qualcosa? "-
            Ridiamo. Come non mi accadeva da un po'.
            -" Non so cosa vuoi da me, non so... "-
            -" Voglio una donna che non abbia paura di amare e di amarmi. Voglio una donna indipendente ma che senta la mia mancanza, che non vede l'ora di ricevere una telefonata e che si fermi con me, che metta un punto con tutto il resto e che mi capisca, che asciughi le mia lacrime quando piango di nascosto. Voglio accanto una donna vera! "-

            E mentre mi stringi la mano, ti guardo. Mi guardi. E vedo un altro te, diverso da quello che ho conoscito fin'ora. Non sei più sfrontato o come si dice" uno che se la tira ". Sei quello che mi comprende, che non mi giudica, che riesce a capirmi senza troppe spiegazioni. Che non gli basta più vivere d'istinto e di istanti, che capisce la differenza tra una stretta di mano ed una carezza.
            Che sa che la passione può passare, ma l'amore no. Che la fiducia è un principio ma il rispetto è molto di più.
            Vorresti forse che mi abbandonassi a te, che mi fidassi di più di te...

            -" Te l'ho detto che stasera sei proprio carina? Che hai un bel sorriso e che mi fai un effetto "strano" vedendoti così? "-

            Sono imbarazzata, sorrido e:
            "... scemo... "
            " - Evvai! Ho vinto un pesciolino rosso? "
            -" Scemo, scemo e strascemo! "-

            E continuiamo a ridere, perché hai capito che sotto questa scorza di spavalderia, il mio cuore è di burro e che cerco di nascondere un pensiero che ultimamente è costante:" ' sto scemo, vuoi vedere che mi farà girare le "scatole?"

            - "Dai, però non puoi dire che non ti faccio ridere!"
            - "Ehmm... diciamo piuttosto che sei coraggioso..." -

            ... e... clik... spegniamo la luce.
            Composto lunedì 14 maggio 2018
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              Scritto da: Emma Lamberti
              in Diario (Sentimenti)
              Quella donna aveva in sé un continuo tormento dell'anima. Sapeva amare, odiare, lottare. Si spezzava, cadeva e si rialzava. Si sbucciava il cuore, lo stropicciava, lo temprava. Interiormente era un continuo maremoto, un vulcano di emozioni che esplodevano in ogni sua cellula. Nutriva d'amore, con le parole, con i sorrisi, con le sue lacrime, coloro che non temevano di assaporare la sua intensità. Quella donna era così, passionale: faceva intendere cos'è la vita.
              Composto martedì 15 maggio 2018
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                Scritto da: Emma Lamberti
                in Diario (Sentimenti)
                Quello che mi manca di più sono i colori che dipingevano le tue mani quando mi accarezzavi il viso. La musica che facevano le tue labbra nel pronunciare il mio nome. Trasformavi tutto in melodia ciò che era dolore, in danza ogni mia sofferenza. Ora non posso far altro che trasformare il profumo della tua assenza in poesia mentre il sole bacia la terra.
                Composto giovedì 16 maggio 2019
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                  Scritto da: Emma Lamberti
                  in Diario (Sentimenti)
                  Di notte tutto si sente di più. Il respiro della strada, il canto delle stelle, il gorgoglio del sangue nelle vene. Di notte ascolto i miei pensieri ed i battiti del cuore e so che non sono i miei, so che non mi appartengono. Sono suoi. Aderiscono alla mia pelle come un vestito cucito sulla mia carne. Così non mi sento sola. Capisco di essere in due. Capisco la differenza tra esser noi ed esser il Noi.
                  Composto venerdì 21 giugno 2019
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                    in Diario (Sentimenti)
                    Vi auguro un uomo che vi porti al mare anche se non è più estate, che vi porti un fiore anche se non c'è nulla da festeggiare, che vi porti ai confini dell'arcobaleno per una vita sempre colorata, si perché in fondo è questo l'uomo che ogni donna desidera.
                    Composto domenica 2 giugno 2019
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