Sentimenti


Scritto da: MaryRosa Amico
in Diario (Sentimenti)
Sapete di cosa avremmo di bisogno tutti!? Di un aggiusta cuori, una persona che lavora per te, che ripara le ferite, cucendole, e che non lasci cicatrici sul cuore. Magari ce ne fossero, invece no, tocca a te ripararlo tutte le volte che qualcuno te lo rompe, strappandolo dal petto, e tu paziente con filo ed ago, su quella ferita ci fai un ricamo, cosicché nessuno ci possa vedere dentro, il tuo dolore, e non solo quello che si prova per amore, ma quello che si prova per una perdita a te cara.
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    Scritto da: Walter Girardi
    in Diario (Sentimenti)
    E ti chiedi quale sia il tuo ruolo in quel gioco del destino. Cerchi di dare un senso al vuoto che senti. Quel buco nero, che inghiotte il tempo. I ricordi di felicità, scivolano tra le dita, come due mani che a rallentatore si allontanano. Lentamente si dissolvono, alimentando quella voragine di nero nulla. Una sfida di emozioni e sentimenti che non potrai mai vincere, in un ruolo che non ti appartiene, in una partita senza regole alla quale non sai giocare.
    Composto domenica 24 febbraio 2019
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      Scritto da: Roberta W Rossetti
      in Diario (Sentimenti)
      Amica mia rincorri da tempo l'amore, ti aspetti che sia come nelle favole e invece devi imparare a credere che dobbiamo stare sempre con i piedi piombati a terra. Usa il cuore ma non dimenticare la mente. Tu sei piena di valori e ti aspetti lo stesso. Inizia a credere in te se ti usano, ti illudono e ti dicono solo belle parole la colpa potrebbe essere in parte tua che glielo permetti. L'amore vero arriva quando meno te lo aspetti e se anche questo ti ha deluso vorrei che tu respirassi aria pura senza un uomo accanto solo per colmare un vuoto. Dipende solo da te. Un uomo ti deve togliere il rossetto non scioglierti il mascara. Amica mia io ci sono sempre e tu lo sai.
      Composto lunedì 25 febbraio 2019
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        Scritto da: Giuseppe Cutropia
        in Diario (Sentimenti)
        Perché al giorno segue sempre la notte?
        Perché il buio deve spezzare col tutto il suo silenzio quei rumori che ti tengono compagnia?
        Perché i pensieri si rifugiano nella solitudine di una notte priva di pace?
        Perché imparare a convivere con una vita che il respiro te lo strappa senza alcun a pietà?
        Vivere l'assenza di quel sorriso che attendevo sull'uscio di una porta,
        il suono di quel sorriso che donava calore ad un piatto freddo.
        Quel sorriso in grado di riscrive le pagine di un tempo inclemente,
        un tempo capace solo di scivolare via da uno sguardo.
        Sguardi rubati, baci cercati... carezze custodite.
        Mi chiedo di chi fosse quel sorriso.
        Non il tuo né il mio... ma l'uno che attingeva dall'altro.
        Composto sabato 23 febbraio 2019
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