Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Sentimenti)
Con il cuore degli angeli e lo sguardo malinconico, teneramente mio, lascio i miei pensieri per perdermi ai confini di un cielo stellato, liberi verso l'infinito orizzonte. Io sono come e una conchiglia dispersa nell'arenile di una spiaggia deserta, in attesa di una carezza, di un'onda generosa che mi riporti nell'acqua deliziosa della vita. Affinché le eco lontane tacciano per sempre, per udire dolci canti melodiosi che accompagnano il mio cammino nutrendomi di speranza. Sarà la magia del mare teneramente mia, che trascinerà a riva i frammenti degli ultimi giri, e in quel mare risalgo indietro la pista corrente: e in quel mare in tempesta scalerò verso la "tosa" dimostrando la mia sensibilità alla pioggia che percepisce le mie più alte vibrazioni che erano nascoste nel mio cuore.
Composto domenica 1 gennaio 2006