Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Sentimenti)
L'amore è quella lancia sanguinante conficcata nel cuore, lasciandoti agonizzante al suo dolore lacerante, ma senza farti morire mai ad esso.
Composto venerdì 9 novembre 2018
L'amore è quella lancia sanguinante conficcata nel cuore, lasciandoti agonizzante al suo dolore lacerante, ma senza farti morire mai ad esso.
Non ascolto le parole senza senso che pretendono di essere credute. Non guardo gli occhi ammalianti che sprigionano fatue illusioni. Respiro il profumo della lavanda che inebria il protendersi delle braccia rassicuranti.
Non ti chiamo quando vorrei sentirti, non ti cerco quando tra tanta gente mi sento solo. Mi chiudo in me stesso, stringendomi a quel pensiero che nell'anima mi racconta di noi, accarezzando dolcemente ogni istante della tua assenza, con la mia fragile malinconia.
Esiste forse qualcuno che sappia spiegare fino in fondo le dinamiche "delle emozioni", "dei sentimenti"? No, nessuno lo sa. Sapete perché? Perché non c'è muro o cancello che non si sia disposti a saltare o scavalcare, e una volta dentro, l'amore, ti sfonda il cuore e si prende ciò che vuole.
Si... Forse non c'è niente di facile e noi lo sappiamo bene amore.
Però noi abbiamo scelto di stringerci mano nella mano e vicini o lontani proseguire insieme.
Amore non conta quante parole ci diciamo, quante ne tratteniamo, quante siano le paure... Conta esserci!
E noi ci siamo, l'uno per l'altra... Costantemente.
Sei la cosa più bella che mi sia capitata, sai?
Sei quella luce che ai miei occhi mancava, quella serenità che la mia anima cercava e quel sentimento pulito che il mio cuore necessitava di provare e ricevere.
Non ho bisogno di correre, camminarti a fianco mi basta... Non conta il passo, se tu rallenti io lo farò con te e ti aspetterò per tutto il tempo che vorrai.
Voglio darti ciò che nella vita nessuno ti ha mai dato, voglio darti il giusto sapore di un amore pulito e reciproco.
Voglio che sei felice, che ti guardi allo specchio la mattina e pensi che sei una gran bella persona.
Voglio che tu sappia che non ci sono altre mani per me, se non le tue, altre labbra o altro corpo e anima che io desideri sentire, ascoltare, toccare e amare.
Voglio farti sentire quanto è bello sentirsi protetti, al sicuro... Quanto sia bello poter godere di ogni piccola cosa, dalla più complessa alla più stupida.
Voglio che assapori cosa voglia dire avere qualcuno che ti pensa, che ti cerca perché vuole te e per il quale sei una priorità e non l'ultima ruota del carro o qualcosa di cui ha "Bisogno".
Voglio che tu abbia ciò che meriti!
Voglio renderti felice, in modo semplice perché non ci riesco in altro modo se non in questo... Ma vorrei che i tuoi occhi mi guardassero sempre con amore e fierezza, il tuo sorriso fosse sempre acceso e la tua anima libera di essere semplicemente se stessa.
Io non desidero niente altro se non luca...
... Non desidero altro se non te!
Quella che dà la voce ai sorrisi...
Quella che non chiede ma adora i gesti,
Quella che non comanda ma neanche obbedisce,
Quella che lotta come lupi,
Quella che si emoziona per poco,
Quella che non porta rancore ma sa scegliere di non voltarsi indietro...
Quella che pensa e vive ancora con il cuore...
Quella che sogna e poi svanisce nel rumore della vita reale...
Non è facile trovare qualcuno che resta lì, dove volevi restare tu. Sai quante persone se ne sono andati dalla mia vita? Sai quanti "ci sarò sempre" e poi non ci sono mai stati. Sai, le persone quelle che ti dicevo, erano tutti pieni di sogni, di albe e tramonti di stelle e di lune, eppure io volevo trovare solo qualcuno che restava lì dove volevo restare io, al mare, e andare via lontano il più lontano possibile, con una barca di carta...
Piovono petali d'amore dal cielo dell'emozione su di noi anime affini, che non si cercano ma si ritrovano puntualmente per le vie della vita, per respirare un sol momento di magica intesa, un dialogo di vera passione che l'amore non ci concede vivere.
Ci sono corde che ci legano mentalmente, tirate dai nostri istinti proibiti di pura voluttà, su quell'orlo di precipizio di emozioni esplosive in cui vogliamo inabissarci senza riprendersi mai più.
"Io per te ci sarò sempre..."
Mi dicevi sempre così, all'improvviso, è successo questo incidente... e me trovo sola ogni giorno di più... Non so perché, ma parlo quasi con rancore, una sorta di risentimento per quella promessa che doveva sapere di eterno ma che di eterno aveva ben poco. Probabilmente hai capito cos'è che no va...
"Cosa c'è che non va? Che succede? Ho detto qualcosa di sbagliato?"
"Non dirmi che ci sarai per sempre. Il per sempre non esiste. Non dirmi che devo starne certa perché di certe ci sono poche cose. Tipo il tramonto."
"Allora che dovrei dire?"
"Dimmi che ci sarai giorno per giorno, un poco alla volta. Che conterai i tramonti che guarderemo insieme e le notti che passeremo distanti. Dimmi che mi cercherai ogni volta che ne avrai bisogno. E che non avrai paura di dirmi che ti sono mancata. Dimmi che non conta il futuro ma solo il presente. Dimmi tutto questo."
"E il resto?"
"Il resto verrà da sé. Dalle piccole cose, dalle minuscole attenzioni. Vivimi oggi. Vivimi ora. Che domani potrei non esserci più. Vivimi giorno per giorno tramonto dopo tramonto. Al resto poi..."
"Al resto?"
"Al resto ci penserà la vita."