Scritto da: Domy.Mendolia
in Diario (Sentimenti)
Arrivi come un uragano, sconvolgi i miei pensieri buttandoli sottosopra. E te ne vai lasciando quella scia di confusione e quella paura di non rivederti più.
Composto lunedì 5 settembre 2016
Arrivi come un uragano, sconvolgi i miei pensieri buttandoli sottosopra. E te ne vai lasciando quella scia di confusione e quella paura di non rivederti più.
LA PORTA
... vagavo infreddolito, quasi esanime e bussai alla tua porta, mi aprì un cuore che bruciava di un fuoco inestinguibile, dove trovai, il calore, il ristoro, per l'anima e per il corpo.
Io non feci altro che bussare, tu apristi...
Mi ritrovai nell'oblio in una sala di vita dove non mi sarei aspettato di riuscire a vedere più niente, nemmeno un briciolo di speranza d'amore, guardai più allungo la porta vidi entrare raggi di luce immensa accompagnato dal contorno d'amore, indescrivibile per ciò che i miei occhi riuscivano a vivere, per ciò che il mio cuore iniziò a battere, per ciò che la mia anima incomincerò ad amare, scoprii che quella luce immensa eri tu. Da quel giorno ebbe senso la mia vita e il resto ad avvenire lo completasti tu. Il fiato mi manca vicino alle tue labbra, proprio come mi mancherà nel giorno in cui tu sarai madre dei miei figli.
Non è vero che tutto passa, a volte rimane sempre quel qualcosa di permanente tra il cuore e l'anima.
E poi ci sono certi abbracci che solo a pensarli ti invadono la mente e resta solo un pensiero, io ti appartengo.
Le amicizie, quelle che si scrivono con la a maiuscola, oggi non esistono più, per fortuna ne ho tante, una di quelle importanti ci ha lasciati, anzi ci ha preceduti. Caro signor Tanino, la buona educazione l'ho sempre mantenuta, per questo lo chiamo ancora signor Tanino. Le giornate che ci battevano nello scherzo, nelle stornellate che cantavamo, quanti bei ricordi ci uniscono, anche qualche bruttino, ma ci ridevamo sempre sopra alla fine. I nostri figli sono cresciuti come un'unica famiglia. Oggi le auguro un buon viaggio verso la vita eterna! Se incontra Silvana, Daniele e i miei figli le dia un bacione da parte mia. Continueremo a stornellare, con affetto un dolce pensiero da parte della signora Margherita che tanto ci rispettavamo. La lascio con il mio sorriso lo porti come ricordo della nostra amicizia.
La donna, quale meraviglioso e grande mistero, amarla è un privilegio. Certi uomini pensano alla donna quale oggetto del loro esclusivo piacere, non sanno che dietro una gonna, una movenza sensuale c'è molto di più, c'è un cuore, un'anima, una mente che desidera d'esser aperta prima di aprire le gambe. Amare una donna è una missione, non basta dirle che l'ami, devi dimostrarlo, devi farla sentire protetta, compresa, realizzata. Amare una donna, non si finisce mai di imparare, lei racchiude l'insieme della gioia, del dolore, lei è la vita, ama l'uomo forte e deciso, ma anche coccolone e tenero, e ciò non intacca l'esser uomo. La donna è sensazioni, passioni, emozioni, lacrime, paure, rabbia, e solo l'uomo che va oltre lo sguardo, l'apparenza, riesce a conquistarla, ed è solo l'inizio è una grande opportunità. Già, solo l'inizio, perché senza presunzione questo mio pensiero, e non è che la minima parte del mondo donna.
In un sussurro lieve che nasce nel profondo dell'anima, vorrei esprimere tutto l'amore che sento, ma ho paura di essere invasivo, le mie labbra si accostano sfiorandoti delicatamente il viso per esprimerti la voglia che sento di percepire le tue vibrazioni d'amore.
Solo chi sa osservare capisce l'immensa grandezza di una stella; da qui non si percepisce la sua maestosità. Lei se ne sta lì da sola in cielo, con la speranza che qualcuno capisca la sua luce. Non è facile ma, qualcuno lo si trova, prima o poi una stella cade proprio su di te. Ti scotta, ti brucia. Rimani immerso in quel calore che ti stringe il cuore e che ti comanda le mani a donare amore. Forse non merito tutto il calore che hai, forse semplicemente non posso possedere quel viso da dea. Sono solo un uomo; tu invece hai qualcosa di divino e il tuo amore non posso contenerlo in un solo cuore. Ti bacerei solo per capire cosa si prova a toccare qualcosa di inesplorato, qualcosa che non ho mai sfiorato.
Mi stringeva la mano, e io sentivo crescere l'amore. Mi bastava per sentirmi felice. Non avevo bisogno tornare a casa perché lui era già la mia casa. Mi stringeva la mano e non avevo bisogno d'altro.