Il tuo viso ancora nella mia mente, non lo posso dimenticare ne cancellare. In sogni che ancora respirano in lunghe notti, dove le luci tremolano al soffio leggero del crepuscolo. Ancora ascolto la lieve voce rimasta nonostante la morte. Sentire chi mi è accanto parlare di te come di qualcosa troppo lontano dai giorni per me mai trascorsi, finire per sentire una fredda lacrima cadere e bagnare il mio viso. Non c'è silenzio a qualcosa che ti respira ancora dentro.
Composto lunedì 12 settembre 2016