Scritto da: Domy.Mendolia
in Diario (Sentimenti)
Non giocare mai coi sentimenti altrui, un giorno potresti trovarti tu dalla parte opposta, e allora sì che capirai quanto tutto ciò fa male.
Composto sabato 30 aprile 2016
Non giocare mai coi sentimenti altrui, un giorno potresti trovarti tu dalla parte opposta, e allora sì che capirai quanto tutto ciò fa male.
E poi li lasci lì i pensieri, sospesi come un palloncino in attesa del vento che li porti via.
Le cottarelle le prendi facilmente, ma facilmente te ne dimentichi. L'amore quando arriva non te ne accorgi subito, ma ti rendi conto di non poterne fare a meno, quando lui si allontana da te.
E poi lo senti. Ti senti diversa: come se ti avessero tolto una costola. Ti senti incompleta, perché ti manca qualcosa, non il gesto in se. Tandu. Rèlevè. Ma per quello che c'è nel mentre, la sensazione che ti persuade due secondi prima di salire sul palco, o più semplicemente prima di entrare in aula. L'adrenalina che ti scorre nelle bene, e diventi così, tutt'uno. Il tuo corpo si muove al ritmo del tuo cuore. Battito dopo battito. E volteggi, entri in un altro mondo che ti cattura, ti tiene stretto e ti controlla. E poi un altro battito. La musica di scorre nelle vene. Il sipario cala e tu rimani li, piccola ad osservare il pubblico che applaude. L'unica cosa che poteva farmi smettere di ballare, era un difetto fisico. Qualcosa più forte di me, qualcosa che mi mette una barriera: alzando un muro. E io vorrei tanto farlo crollare.
Queste righe le dedico a te papà, a te che guidato i miei passi, a te che hai formato il mio carattere, a te che hai dato un senso alla mia vita, a te che ci sei sempre stato anche quando meno lo meritavo, a te che hai dedicato la tua vita alla famiglia, ai valori e principi, a te che mi hai insegnato il rispetto, il valore della vita, il sacrificio. A te dedico queste parole che non bastano a darti l'importanza che hai avuto nella mia vita. Dai primi passi alle stupidità della gioventù, fino ai giorni che da uomo ho ridato a te il mio braccio, la mia forza, il rispetto per avermi dato così tanto, che non è bastato il mio esserti vicino nell'affanno dei tuoi passi, nel tremore della tua mano, nello sbiadire dei ricordi dovuti ad una maledetta malattia che ti ruba le immagini preziose della tua vita, che toglie la dignità e lascia dolore a chi ti ha amato e quel vuoto che aumenta fin l'ultimo respiro. Adesso spero che la tua essenza sia legata a quella della mamma e siate insieme per l'eternità come giusto che sia e per il vostro eterno amore. Grazie di cuore, perché tutto ciò che sono diventato, lo devo a te e alla mamma.
Era fredda come la neve, finché un giorno incrociò il suo sguardo, non sapeva che con un semplice sguardo gli rubò il cuore, fino a quando la sua mano si posò su sul viso, stava ferma finché non la baciò, con parole dolci gli disse, voglio amarti con tutti i miei sensi.
Ed è semplicemente e meravigliosamente così tra le tue braccia che ho provato emozioni vere intense che non lasciano alcun pensiero ad altre che non sia te amore mio. Il sentirti parte di me ed aver trovato l'amore quando nulla cercavo quando avvolta alle braccia ce la mia donna che è entrata nel mio cuore, nell'anima come doveva esser quel posto in me, l'unico posto che mi fa sentire vivo: "sei tu"
A volte mi sento serena e felice, a volte sento delle brutte turbolenze che risuonano nella mia anima come le onde del mare che risuonano in mezzo alla tempesta. Non c'è niente di più bello che ascoltare il cuore nella testa che batte impazzito quando sente i tuoi passi sul corridoio, nel silenzio della notte, la porta che si apre, il tuo viso sorridente, i tuoi occhi pieni di gioia a trovare il luogo ideale per un amore ideale. È così perfetto tutto! Ma non c'è niente di peggio del posto vuoto lasciato, ancora caldo e accogliente, con il cuore in testa che batte frenetico e immobile all'allontanarsi di quel viso sorridente. È così che va il mondo: un arrivo e poi sempre segue una partenza.
Ed era meraviglioso, non servivano parole, ed era lì sulle tue labbra dolci come il miel che nascevano l'emozioni più belle, ed era lì che battevano forte i nostri cuori all'unisono, ed era lì che si incontravano le nostre anime. Sì in quei baci c'era la poesia del nostro amore.
Noi, non saremo mai quelli che si dicono "ti amo" in pubblico, anzi, semmai, ci faremo una delle nostre battute un po' acide e con tono polemico. Noi, difficilmente camminiamo per mano, ci scambiamo effusioni. Tutto ciò che dobbiamo dimostrarci lo facciamo in privato, quando sono giù di morale e tu lo capisci dallo sguardo... quando vorresti mandarmi a quel paese ma non lo fai, quando mi dici "ora me ne vado", ma so già che non lo farai.