Scritto da: Domenico Adonini
in Diario (Sfogatoio)
Qualche uomo intelligente esiste in questo pianeta, è che si vergogna di farsi vedere dai fessi.
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Qualche uomo intelligente esiste in questo pianeta, è che si vergogna di farsi vedere dai fessi.
Se siamo tutti noi stessi, dove sono andati a finire gli altri...?
Il problema mio è che non accetto briciole, né mezze misure, né in amore, né in amicizia! Con me o ci sei, o non ci sei. Con me le mezze misure prima o poi chiudono.
Signore non sopporto chi usa le belle parole per colpirti al cuore, non sopporto Signore chi tira il sasso e poi nasconde la mano, non sopporto chi fa leva della sua posizione di comando per colpirti alle spalle. Non sopporto chi si crede migliore degli altri, chi si vanta delle sue virtù. Non sopporto più chi fa di tutta l'erba un fascio e chi si nasconde dietro un falso buonismo. Non sopporto chi sta in silenzio quando c'è da urlare e chi urla e batte i pugni nelle banalità. Sai Signore non sopporto nemmeno me che mi lamento con Te e mi devi sopportare.
Ogni tramonto porta con sé quella malinconia che si riflette sulle onde del mare che svogliatamente ce la offrono per dopo riprendersela piena dei "nostri momenti"...
Se il mare potesse parlare tutti quei silenzi che ci portiamo dentro avrebbero una voce e il mondo magari ci capirebbe un po' di più.
La carezza del tramonto addolcisce la sberla che ogni mattina mi da l'alba approfittandosi della mia tapparella rotta.
Prima o poi dovrò aggiustarla... già. Prima o poi...
Perché non importa quanto veloce possa correre il tempo...
Tu dammi un bel tramonto e un sospiro profondo e io te lo riporterò indietro in un secondo.
No... non voglio rapporti con persone da cui devo guardarmi le spalle, non fa per me, non sono capace a far buon viso e cattivo gioco... perché a me la mattina piace lavarmi una faccia soltanto!
I sorrisi davanti e le beffe dietro. No grazie, di gente così sto bene anche senza.
Ho imparato a osservare con gli occhi dell'istinto... e mica è vero che la prima impressione è quella che conta, ho imparato a fiutare l'odore e capire chi è pelle e chi maschera.
Questa non è altro che una vetrina, inutile allora lamentarsi se c'è chi si ferma a guardare.
Il guaio delle parole dette è che non tornano indietro. La buona notizia è che non porto rancore, quella brutta, che le ricordo tutte.