Scritto da: Dario Di Francesco
Amai a suo tempo, senza risparmiarmi, un'anima, dichiaratasi per sua difesa, arida, quasi sterile. Detti tutto me stesso, fino al punto di dover capire che, la mia dedizione, non poteva solo essere un acquazzone che nulla poteva far fiorire in ambiente così angusto. Imparai, a mie spese cosa vuol dire soffrire la sete.
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