Non parlo più con nessuno, perché quel poco che ho detto si è rivelato essere tanto.
Composto lunedì 29 luglio 2019
Non parlo più con nessuno, perché quel poco che ho detto si è rivelato essere tanto.
Amo chi porta dentro un atroce dolore con dignità. Amo coloro che nonostante le sofferenze trovano ancora un sorriso. Amo chi non si arrende dinnanzi a nessun ostacolo e continua a provarci sempre. Amo chi è stato ferito e non mostra le sue cicatrici. Amo chi è stato calpestato da cammini distratti, ma è rimasto attento e gentile ai bisogni degli altri. Amo chi dall'amore è stato deluso, ma mette ancora il cuore in ogni suo gesto. Amo chi con umiltà vive di semplice bellezza. Le persone cui è destinata una croce più poderosa, sono quelle vicine a Dio.
Sono tutti bravi a dire ti amo, ma rare quelle persone che sanno dare un valore alla parola amore.
È impossibile fare la cosa giusta con la persona sbagliata.
Ci sono cose che accadono senza il nostro consenso, persone senza le quali non possiamo vivere, che un giorno dovranno partire, e noi non possiamo fare niente per fermarle, ma possiamo aspettarle, perché l'amore ritorna sempre.
È inutile un orizzonte senza sole, siamo cielo e mare e ovunque saremo, l'uno sarà lo specchio dell'altro, ma solo quando rifletteremo insieme, che arriveremo a vedere l'amore.
Ho dato le spalle a questa vita, a questo tempo che promette sempre, senza donare niente. Colpa di questo cuore, che ha dato credito a quell'amore che voleva far invidia al mondo, fatto di quei momenti che fermavano il tempo, facendo mutare il cielo, un amore che prosciugava il mare, ma che alla prima occasione è scappato via, lasciandolo da solo contro al muro del pianto, dove la malinconia uccide dentro, ogni sua poesia.
Ci sono partenze che non torneranno più. Ecco perché è inutile ogni tua attesa. Il suo tempo è frenetico, ricco di emozioni, mentre il tuo passa lento senza lasciarti niente, vattene, stai aspettando inutilmente.
Non vi permettete di chiamare amore quel bisogno solo fisico. Amore è una cosa sacra, appartiene all'anima. Esso non vede un fine, pensatelo come un piccolo ruscello, che cresce ogni giorno fino a diventare torrente, un fiume che va verso il mare, un continuo fluire, un andare sempre nuovo per arrivare a quell'immensa bellezza, una profondità che come una finestra si apre sul cuore per mostrare all'altro il panorama più incantevole che possa esistere. Resterà tale fino alla fine di questa vita, qualcuno ha osato dire che vada anche oltre la stessa morte. Perciò, se lo avete trovato, abbiatene molta cura. È un piccolo dettaglio che fa grande la vita. Respiratelo a pieno cuore. Vi aiuterà a non morire.
Se solo avessimo il coraggio di andarci a prendere quello che vogliamo, saremmo essere migliori. Ma noi non siamo quegli eroi coraggiosi.