Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Sentimenti)
Lascialo in pace un cuore, non lo incantare, se poi non hai amore per farlo sognare.
Composto giovedì 6 giugno 2019
Lascialo in pace un cuore, non lo incantare, se poi non hai amore per farlo sognare.
Era il modo in cui lei rispondeva ai miei abbracci, ad appiccare, ogni qual volta, un fuoco indomabile nelle mie vene. Sogni, emozioni e desideri erano tutti racchiusi nelle sue braccia in quegli istanti magici di felicità.
Io e lei siamo un uragano, la semplice tempesta ci dava noia. Sono solo i grandi eventi, che rimangono per sempre.
Tutto quello di cui ho bisogno è già dentro al mio cuore.
Chi ti vuole bene non fa mai niente che possa ferirti. Se ti ferisce, non ti ha mai voluto bene.
Il Principe azzurro, quello vero, esiste ancora. Sono le Principesse a mancare, perché le poche scelgono solo di stare sul pisello.
Sei la delusione che racconto in tutte queste lacrime che mi cadono dal cuore, adesso che questa malinconia respira la tua solitudine. Tradire, uccide ogni promessa di verità, facendo morire in noi, ogni desiderio di eternità.
Lui: Aspettavo che tu mi cercassi!
Lei: Dove?
Lui: Ovunque, perché dovunque, io aspettavo solo il tuo arrivo.
Era la protagonista assoluta della favola più bella, quella che raramente la vita concede, ma forse per lei quel tutto non era abbastanza. Come una zingara scendeva per strada, di notte, per un tozzo di pane.
Mi basta chiudere gli occhi per sentire il gradevole profumo della sua pelle, che divinamente si mescola all'esalazione delle nostre labbra, sempre più ansiose e voraci di quei rubati baci, affamati di noi. Sono questi gli istanti, che ripercorro per superare la nostalgia, quei sentieri dove mi tenevi la mano, attimi infiniti dei nostri indimenticabili momenti, lasciandomi esaltare da quel suo irrefrenabile essere amore.