Dove gli altri non vengono, io ci sarò. Quando gli altri non vogliono, io lo farò. Se gli altri non hanno, io avrò. Sarò quello che nessuno è mai stato. Ti cercherò tra quelle strade che non hanno ancora creato. Scrivendoti ogni giorno le parole che nessuno ha mai inventato. Per dare al tuo cuore l'infinita dolcezza in un attimo fuggente di questo tempo che non si prende cura di te.
Fa sì che da domani nessun altro giorno inizi senza di te. Non voglio più vagabondare in questa vita in cerca del mio destino, adesso che con te ho trovato la mia via più bella.
Accanto è un posto che non mi piace. Le persone speciali, io, le tengo addosso.
L'amore va fatto bendato, perché non c'è bisogno degli occhi per sentire la dolcezza di una carezza. L'occhio non vede quello che il cuore sente.
Tutto conta nella vita, soprattutto quello che non possiamo comprare.
Quando il silenzio mi parla di te, questo tempo diventa poesia.
In fin dei conti l'amore non è altro che il disegno di un cuore, il muoversi di un'emozione tra gli spazi infiniti del tempo. Ci resteranno i ricordi, per sorridere ancora domani, quando la sua eternità sarà ormai lontana.
Non ti intimorire di dire "ti amo" per paura di sembrare banale, la vera forza è nel cuore e mai nell'orgoglio della mente.
Esistono notti che non si compiono, neanche quando il sole rischiarando con i suoi raggi il cielo, dipinge d'incanto l'orizzonte. Sono queste le notti che non dormono mai, dette comunemente bianche, sono quelle che ti scavano dentro aprendo nuovi solchi, nuove visioni, insegnandoti alla fine una grande lezione, chi non ti cerca è solo perché non vuole trovarti. Si soffre nel buio silenzioso, rinchiusi in quella gabbia immaginaria di terrori, così ampi da non riuscire più a farci capire cosa ci duole di più, la mente o il cuore. Ci si sente esanimi persino a tentare di rimettere ordine tra quell'inestricabile groviglio di emozioni che gelosamente preserviamo tra le profondità più appartate dell'anima. Ad equilibrare le lacrime sopraggiunge inevitabilmente la collera, la delusione di non essere stati apprezzati per tutto quello che veramente siamo, per tutto quello che noi respiriamo da quell'etere che nonostante tutto ci mantiene ancora in vita.
Mi piacciono i fatti che rispettano le parole.