Scritto da: MaryRosa Amico
in Diario (Esperienze)
Siamo fatti di attimi sfuggenti e incontri casuali. Siamo vittime accondiscendenti di un tempo scandito dal ticchettio dei minuti segnati da un orologio viscerale. Passano i giorni, le ore, i minuti e noi lì fermi a contare le ore senza pensare che quello che scorre tra le vene non è il tempo, è la vita. Se ci fermassimo a goderne nella maniera più totale, di quante cose perse ci accorgeremmo di non aver vissuto! Tante. Forse non è tardi, forse siamo ancora in tempo.
Composto venerdì 17 gennaio 2020